Richiesta di prestiti da parte delle imprese, ad Arezzo calo vertiginoso: -19,6%

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Secondo il Barometro CRIF relativo alle richieste di prestiti da parte delle impreseArezzo si caratterizza per un eloquente -19,6%

In Toscana, nel I semestre 2018, il numero di richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti da parte delle imprese è risultato in calo del -1,0% rispetto al 2017, una performance in controtendenza rispetto al dato rilevato a livello nazionale, in lieve crescita.

Prendendo in considerazione il volume complessivo delle richieste, va sottolineato come la regione si posizioni nei primi posti della classifica nazionale, come già anche nell’anno precedente.

A livello provinciale, si osservano performance estremamente eterogenee, con le province di Massa Carrara e Prato che fanno segnare una robusta crescita, rispettivamente pari a +21,8% e +12,8%, mentre Arezzo si caratterizza per un eloquente -19,6%, precedendo Grosseto (-13,7%).

A Firenze il numero di richieste è rimasto allineato alla precedente rilevazione, facendo segnare un modesto +0,8%.

Anche l’importo medio richiesto dalle imprese toscane risulta in calo rispetto al corrispondente semestre 2017 e con 63.451 Euro si colloca al di sotto della media nazionale (65.576 Euro).

In regione l’importo medio più elevato è stato rilevato a Pisa, con 90.101 Euro, seguita da Massa-Carrara, con 80.075 Euro. All’altro capo della classifica, si posizionano Arezzo (48.066 Euro), che ottiene uno delle performance più contenute a livello nazionale, e Grosseto con 54.182 euro mediamente richiesti. A Firenze il valore mediamente richiesto si è fermato a 54.717 Euro.

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