Tonioni: "Problemi iniziali mai risolti, proposte inascoltate. Chiusura Logge del Grano dolorosa"

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Sul dibattito apertosi rispetto alla nuova destinazione che la Giunta comunale di Arezzo ha deciso per l'ormai ex Mercato de Le Logge del Grano, interviene il Presidente dell'ultimo Comitato di Gestione Logge del Grano, Antonio Tonioni: "sulla chiusura ha inciso l'incertezza sul futuro del progetto, oltre all'aumento del 300% del costo dell'energia"

"La Rete Logge del Grano non si è mai schierata politicamente e vuole continuare ad essere neutrale, ma - dichiara Antonio Tonioni -mi sento in dovere di fare alcune precisazioni: la Rete nasce da un bando del Comune di Arezzo che selezionava aziende del territorio, il bando prevedeva l’obbligo di costituire La Rete per portare avanti il progetto Logge del Grano che aveva come obbiettivo la vendita dei prodotti dei soci, la promozione dei prodotti del territorio, informazione e la formazione dei consumatori attuali e futuri (vedi iniziative Mangia e Gioca rivolto a bambini per la conoscenza dei prodotti agricoli, la collaborazione con il Liceo F. Redi con incontri formativi e conoscitivi delle eccellenze enogastronomiche locali ecc).

La Rete si è costituita nel 2015 e il primo problema che ha dovuto gestire è quello di un cambiamento radicale della bozza del contratto di concessione voluto dalla giunta del Sindaco Ghinelli appena insediata: in precedenza si era prospettato un contratto a canone variabile 3% sul volume delle vendite con una durata di 15 anni, ma la durata del contratto è stata ridotta a 9 anni è stato aggiunto un fisso mensile di € 1250,00 più iva oltre al 3% sulle vendite per i primi 5 anni e per i rimanenti 4 anni il canone complessivo è stato portato ad un minimo fisso di €5000,00 più iva.

Già dal 2016 la Rete ha comunicato che in virtù dei costi energetici non previsti la struttura nel primo anno di attività ha assorbito 245000 kw di energia rispetto alla previsione di 84000. Per questo si doveva trovare una soluzione per permettere di continuare nel progetto, soluzione che poteva essere trovata nella struttura o nei costi economici attraverso un recupero dei maggior costi sostenuti dal canone di affitto, ma tutti gli incontri fatti in comune con l’allora assessore Comanducci, che ringrazio per l’interessamento e l’attenzione che ha dedicato fino a quando è rimasto in carica, sono rimaste ipotesi mai concretizzate. La Rete, cercando di raggiungere l’obiettivo del fatturato, ha proposto progetti di sviluppo. In ultimo la realizzazione di un laboratorio di panificazione con il socio Menchetti che poteva colmare il divario fra costi e ricavi, ma dal Comune non sono mai arrivate risposte sia in senso positivo che negativo lasciando la Rete nell’incertezza della realizzazione dei progetti.

Siamo arrivati nel 2022 portandoci dietro tutti i problemi iniziali non risolti e l’aumento del costo energetico ben conosciuto da tutti del 300%, insieme ad una incertezza sul futuro del progetto dovuto alla mancanza di risposte ci ha costretto ad una decisione dolorosa e sofferta di andare alla chiusura del Mercato delle Logge del Grano al 31.12.2022".

Il Presidente dell'ultimo Comitato di Gestione Logge del Grano, Antonio Tonioni

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