Sustainability, Digital e Human. Le strategie di Estra tra obiettivi sociali e di crescita
ESTRA approva il Bilancio di Sostenibilità 2022 del Gruppo
Valore economico distribuito da Estra agli stakeholder è stato pari a circa 1,71 miliardi di euro. La produzione di elettricità da fonti rinnovabili sale del 6,2%. L’81% dei rifiuti prodotti sono stati inviati a recupero. La quasi totalità dei dipendenti (98,9%) dei dipendenti del Gruppo è a tempo indeterminato. Nel 2022 lavorate oltre 278 mila ore in smart working
E’ stato approvato il Bilancio di Sostenibilità 2022 del Gruppo Estra, tra gli operatori leader nel Centro Italia nel settore della distribuzione e vendita di gas naturale e attivo nella vendita di energia elettrica. La strategia del gruppo Estra per contribuire allo sviluppo sostenibile trova riscontro nel Piano Strategico 2023-2027, che si fonda su tre strategie di lungo periodo (Sustainability, Digital e Human). Il Gruppo Estra punta all’armonizzazione degli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali nei suoi territori di riferimento.
Tra i principali risultati registrati nel 2022 da Estra
Valore economico generato e distribuito agli stakeholder
Il valore economico direttamente generato e distribuito da Estra nel 2022 è stato pari a circa 1,71 miliardi di euro, in forte crescita (+73%) rispetto al 2021: la maggior parte della ricchezza prodotta (il 94,6%) è stata distribuita ai fornitori per circa 1,62 miliardi.
Al personale dipendente, invece, sono stati distribuiti 46,6 milioni di euro, a fronte di 30,3 milioni ai soci e finanziatori, 14,3 milioni alla Pubblica Amministrazione e 2,3 milioni alla collettività e al territorio sotto forma di attività di sostegno ad iniziative sportive, culturali e sociali (dato in crescita del 13% rispetto al 2021).
Valore ambientale
Il rispetto e la tutela dell’ambiente, tramite l’utilizzo razionale delle risorse naturali, rappresentano obiettivi cardine al centro dell’operato del Gruppo Estra, che li persegue con iniziative ad hoc, a tutela e valorizzazione dei territori e delle comunità.
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata pari nel corso dell’anno ad un totale di circa 32,2 milioni di kWh (+6,2% rispetto al 2021), l’84,6% dei quali provenienti dal fotovoltaico, il 15,1% dalle biomasse e lo 0,3% dall’idroelettrico. L’energia termica prodotta da fonti rinnovabili si è attestata invece a circa 17,4 milioni di kWh (-6,3% rispetto al 2021).
Il totale dei rifiuti prodotti dal Gruppo nel 2022 si è attestato a 749.662 kg., in calo del 5,8% rispetto ai 795,918 kg del 2021:inoltre l’81% del totale dei rifiuti è stata inviata a recupero, a fronte di un solo 19% inviato a smaltimento.
L’attività di efficientamento energetico svolta dal Gruppo Estra mediante la Società Estra Clima ha riguardato nel 2022 vari progetti, tra i quali gli interventi con formula ESCo, realizzazione di impianti cogenerativi e interventi di illuminazione pubblica. Nel 2022 sono state realizzate 28 ristrutturazioni e riqualificazioni condominiali (+27,3% rispetto al 2021)e sono state sostituite 426 caldaie tradizionali con caldaie a condensazione dotate di sonda esterna per il controllo della temperatura (+12,4% rispetto al 2021).
Dal punto di vista dell’offerta commerciale, si sono fortemente incrementati sia i contratti di fornitura di energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili(+59,6% rispetto al 2021), sia i contratti di fornitura di gas che garantiscono la compensazione della CO2attraverso l’acquisto di crediti di CO2 sul mercato volontario (+33,8% rispetto al 2021).
Valore del capitale umano
Il capitale umano del Gruppo Estra rappresenta la base intangibile fondamentale delle performance dell’azienda e la fonte primaria del proprio vantaggio competitivo. La quasi totalità dei dipendenti del Gruppo, il 98,9%,ècontrattualizzataatempoindeterminato, su una forza lavoro complessiva di 853 persone. Nel corso del 2022 le assunzioni sono state pari a 98.
Il 2022 si è contraddistinto per l’attenzione posta alla conciliazione tra lavoro e vita privata: il 20 giugno 2022, tramite la sigla di un accordo sindacale, Estra ha stabilito che tutti i lavoratori del Gruppo, indipendentemente dal loro inquadramento contrattuale, possono accedere alla modalità di lavoro agile, purché la modalità sia compatibile con l’organizzazione aziendale.
Nel dettaglio, lo smart working ha coinvolto 497 dipendenti: 261 donne e 236 uomini, pari al 60,5% del personale, raggiungendo un totale di278.643 di ore e di 37.350 giornate lavorate in modalità smart working.
In totale, nel corso dell’anno sono state erogate 29.274 ore di formazione, in linea con il dato 2021 (29.334 ore), pari ad un’offertadi una media di 34 ore annue di formazione per dipendente.
La Sintesi del Bilancio di sostenibilità 2022, da cui risulta anche la scelta grafica fatta quest’anno.
E’ stato scelto, infatti, di far parlare anche le immagini che lo accompagnano e il concept di progetto a cui è ispirato, con un’operazione innovativa, attingendo ai materiali prodotti dai bambini nell’ambito di “Scuole Viaggianti”, il nuovo progetto educativo di Estra per le scuole.
Una scelta tesa a dare valore e risalto al percorso intrapreso, che parte dall’educazione ma soprattutto dall’ascolto di sogni e desideri dei bambini per costruire i progetti CSR aziendali, per dare linfa e motivazione alle azioni intraprese quotidianamente verso un impatto positivo sull’ambiente.
Lettera agli Stakeholder del Direttore Generale Paolo Abati
"Il conflitto in Ucraina, iniziato nel febbraio 2022 e ancora in corso, ha avuto, riguardo alla sostenibilità, almeno due effetti negativi. Il primo l’aver spostato l’attenzione dell’Europa dall’emergenza climatica a quella bellica e il secondo quello di aver contribuito alla crescita, a volte incontrollata, dei costi dell’energia con conseguenze gravi sui bilanci di imprese e famiglie.
Il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) con cui il governo intende gestire i fondi del Next generation Eu, sembra procedere con tempi più lunghi di quelli inizialmente programmati. Da parte nostra, nel 2022 ha iniziato ad operare il Gruppo di Lavoro PNRR, la cui attività principale è stata quella di intercettare le opportunità di finanziamento che si sono venute a delineare con il PNRR.
La strategia del gruppo Estra per contribuire allo sviluppo sostenibile si sostanzia nel nostro Piano Strategico 2023-2027 che si fonda su tre strategie di lungo periodo (Sustainability, Digital e Human).
Il Gruppo Estra punta all’armonizzazione degli obiettivi economici con quelli sociali e ambientali nei suoi territori di riferimento.
La dimensione Sustainability persegue obiettivi di decarbonizzazione, di incremento dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e di resilienza delle infrastrutture in chiave di riduzione delle emissioni di CO2.
Per il Gruppo Estra la trasformazione tecnologica e digitale è un elemento essenziale per rafforzare il proprio modello economico sostenibile.
La dimensione Human intende valorizzare il capitale umano coniugando il benessere dei dipendenti con il raggiungimento di alti livelli di performance.
Traiettorie che incrociano otto dei diciassette SDGs (Sustainable Development Goals), approvati dall’ONU da raggiungere entro il 2030. Questi otto SDGs sono dettagliati nel nostro Piano Strategico 2023-2027 e vanno dall’Energia pulita e accessibile (Goal 7) a Imprese, Innovazione e Infrastrutture (Goal 9), dalla Lotta al cambiamento climatico (Goal 13) al Lavoro dignitoso e crescita economica (Goal 8).
Non è un caso se il valore economico direttamente generato e distribuito, nel 2022 vede crescere il valore destinato ai dipendenti passando da 41,8 a 46,6 milioni di euro, grazie alle nuove assunzioni effettuate nell’anno. Altro dato che dimostra quanto il Gruppo Estra sia legato al proprio territorio e attento alle opportunità che questo offre è quello relativo alle forniture. Nel 2022 il 60,3% delle forniture italiane ha interessato fornitori del Centro Italia, area in cui il Gruppo Estra è nato e si è sviluppato negli anni. Si è passati dunque dai 151 milioni di euro del 2021 ai 194,8 milioni del 2022.
Siamo consci che per affrontare le sfide ambientali e sociali che abbiamo davanti, occorre operare mettendo a fattor comune le risorse e le capacità del Gruppo Estra con le competenze che sono in grado di esprimere le realtà presenti nei territori serviti".
Il Direttore Generale
Paolo Abati
Estra
Il Gruppo Estra, tra gli operatori leader nel Centro Italia nel settore della distribuzione e vendita di gas naturale, attivo altresì nella vendita di energia elettrica, nasce nel 2010. Ad oggi i 4 soci di Estra (Alia, Coingas, Intesa e Viva Energia), rappresentano gran parte dei Comuni delle province di Ancona, Arezzo, Firenze, Grosseto, Macerata, Pistoia, Prato e Siena. Il Gruppo Estra opera, attraverso società controllate, in joint venture e collegate, prevalentemente in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia ed è attivo nella distribuzione e vendita di gas naturale e di gpl, nella vendita di energia elettrica, nonché nelle telecomunicazioni, nella progettazione e gestione di servizi energetici e nella produzione di energia da fonti rinnovabili.
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