Vinitaly, su il sipario: nutrita e qualificata delegazione aretina

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Sono 27 le aziende aretine e senesi che saranno presenti al Vinitaly 2023 nello stand istituzionale di Camera di Commercio Arezzo-Siena e Strada del Vino-Terre di Arezzo.

Sarà inaugurata domenica 2 aprile la 55esima edizione del Vinitaly, in programma fino al 5 aprile 2023, che vedrà oltre 4.000 operatori provenienti da più di 30 nazioni ospitati in 17 padiglioni di Veronafiere per oltre  100 mila metri quadrati espositivi. Alla manifestazione veronese sono stati già accreditati più di 1.000 “Top buyer” provenienti da 68 paesi: tra questi spiccano per numerosità le delegazioni di operatori e importatori profilati da Stati Uniti e Canada con un contingente che supera le 200 unità.

Una edizione che si preannuncia particolarmente partecipata visto che le proiezioni assicurano il superamento delle presenze registrate nell’edizione dello scorso anno con  25 mila buyer ed operatori  provenienti da ben 139 Paesi. Anche per questa edizione, l'Ente Camerale ha organizzato in collaborazione con l'Associazione Strada del Vino Terre di Arezzo, presieduta da Saverio Luzzi, una collettiva di aziende vitivinicole delle province di Arezzo e di Siena che saranno presenti alla manifestazione in uno stand istituzionale.

Si tratta di 27 produttori vitivinicoli che saranno ospitati nello stand -  alcuni in postazione fissa, altri “a rotazione” -  o nel “wine bar” curato in collaborazione con la delegazione aretina dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS). Oltre 55 quindi le etichette che saranno sottoposte al giudizio degli operatori specializzati italiani e internazionali. 

Martedì 4 aprile è poi in programma la visita del Presidente della Camera di Commercio Massimo Guasconi e del Segretario Generale Marco Randellini che visiteranno anche gli stand dei produttori e dei consorzi delle province di Arezzo e Siena presenti a Verona.

Consorzi e aziende aretine e senesi che stanno dando un contributo determinante al successo delle produzioni vitivinicole italiane nel mondo.  

Infatti l’export italiano nel 2022 ha sfiorato il traguardo degli 8 miliardi di euro: a fronte di  volumi stabili (22 milioni di ettolitri, -0,6% rispetto al 2021) il valore commerciale complessivo ha raggiunto infatti  i 7,9 miliardi di euro con una crescita del +9,8% rispetto al 2021.

Una crescita in linea con quella dell’export delle produzioni di Arezzo e di Siena: +9,6%, dato eguale per le due provincie ma con valori differenti (112 milioni di euro per le produzioni aretine, 462 milioni di euro per quelle senesi).

A livello mondiale, tra i “competitor”, la Francia si è confermata,  anche per il 2022,  leader mondiale con 12,3 miliardi di euro (+11% rispetto al 2021 con l’Italia che si è confermata primo fornitore a livello quantitativo e secondo in valore davanti alla Spagna (2,98 miliardi di euro, con una crescita del +3,5% rispetto al 2021).

Per le esportazioni italiane sono gli Stati Uniti, con una quota del 23%, a guidare la classifica dei mercati più importanti, seguiti da Germania, Regno Unito, Canada, Svizzera e Francia in forte crescita. 

Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di sbocco anche per l’export vitivinicolo senese (162 milioni di euro), seguiti dalla Germania (53 milioni di euro), dal Canada (34 milioni di euro, e dal Regno Unito (21 milioni di euro). I mercati di riferimenti delle produzioni aretine sono invece guidate dalla Germania (48 milioni di euro), seguita da Stati Uniti (quasi 15 milioni di euro) e Francia (13 milioni di euro). 

Per quanto riguarda la classifica delle esportazioni per regione, il Veneto rafforza la sua leadership, grazie soprattutto al forte traino degli spumanti,  con un fatturato pari a  oltre 2,8 miliardi di euro (+13,4% rispetto al 2021). Si conferma al secondo posto il Piemonte con 1,28 miliardi di euro (+4,6% rispetto al 2021). La Toscana si posiziona al terzo posto anche se ormai ha quasi raggiunto il Piemonte: sono separati ormai da poco più di 30 milioni di euro grazie anche ad una crescita delle esportazioni del +10,4% rispetto al 2021. Queste tre regioni, complessivamente, rappresentano oltre il 68,2% dell’export italiano.

Le Aziende presenti nello stand “Camera di Commercio Arezzo-Siena e Strada del Vino-Terre di Arezzo.”  Hall 9 B12

POSTAZIONI FISSE STAND

 1. Cantina Vini Tipici Aretino (Arezzo)

 2. Villa La Ripa (Arezzo)

 3. Buccia Nera (Arezzo)

 4. San Ferdinando (Civitella In Val Di Chiana)

 5. Tenuta Licinia (Lucignano)

 6. Consorzio Grance Senesi DOC (Rapolano Terme)

POSTAZIONE A ROTAZIONE

 1. Paterna (Terranuova B.ni)

 2. Podere Il Fitto (Cortona)

 3. Podere Il Carnasciale (Bucine)

WINEBAR

 1. Tenuta di Frassineto (Arezzo)

 2. Villa La Ripa (Arezzo)

 3. Tenute San Fabiano (Arezzo)

 4. Cantina Vini Tipici Aretino (Arezzo)

 5. Buccia Nera (Arezzo)

 6. La Torre (Arezzo)

 7. Podere Il Carnasciale (Bucine)

 8. Tenuta Il Leccio (Bucine) 

 9. Podere Il Fitto (Cortona)

 10. Fabrizio Dionisio (Cortona)

 11. I Vicini (Cortona)

 12. Baldetti (Cortona)

 13. Tenuta Sette Ponti (Castiglion Fibocchi)

 14. Tenuta La Pineta (Castiglion Fibocchi)

 15. La Pievuccia (Castiglion Fiorentino)

 16. Maestà di Santa Luce (Castiglion Fiorentino)

 17. Gabriele Mazzeschi (Castiglion Fiorentino)

 18. San Ferdinando (Civitella in Val di Chiana)

 19. Il Borro (Loro Ciuffenna)

 20. Tenuta Il Sosso (Lucignano)

 21. Tenuta Licinia (Lucignano)

 22. Fabbriche Palma (Lucignano)

 23. Tenuta Scrafana (Montevarchi)

 24. San Luciano (Monte San Savino)

 25. Consorzio Grance Senesi DOC (Rapolano Terme)

 26. Tenuta Armaiolo (Rapolano Terme)

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