Materiali e design, il futuro è ora per la Generazione Z - Ar24Tv

. Inserito in Economia

Il cambiamento dei comportamenti dei consumatori verso il mondo del gioiello, donne e sostenibilità nel settore minerario, il nuovo ruolo del continente africano nel settore orafo. Alcuni dei temi affrontati durante Vicenza Oro.

Vicenzaoro January 2023 – The Jewellery Boutique Show, la fiera internazionale del mondo orafo e gioielliero firmata IEG - Italian Exhibition Group in programma a Vicenza fino a martedì 24 gennaio assieme a T.Gold, manifestazione dedicata ai macchinari per l’oreficeria, e VO Vintage, salotto dell’orologio e del gioiello vintage aperto al pubblico fino a lunedì 23 gennaio, è stata ricca di incontri momenti di approfondimento per pubblico e operatori.

GIOELLO, IL FUTURO È ORA: TRA MATERIALI METAMORFICI E ARTE DIGITALE 

Gioielli scolpiti sul titanio in guisa di farfalla ma che ricordano al colpo d’occhio il movimento dell’acqua. Installazioni colossali nelle metropoli del nuovo millennio su superfici coperte di pixel dove l’Intelligenza Artificiale genera forme e colori sul flusso di dati provenienti da smartphone, applicazioni e Big Data. “Between Reality and Fiction pushing the boundaries of the Jewellery Sector” fa il punto sullo stato dell’arte delle tendenze del gioiello e, appunto, si spinge un poco più in là e tocca l’arte digitale generata da AI che sempre più spesso anche i grandi marchi mondiali della gioielleria usano per coinvolgere la loro audience sui temi del cambiamento climatico e della fragilità dell’ambiente. Su queste due linee portanti, nella seconda giornata di Vicenzaoro January 2023, è la forecaster Paola De Luca di Trendvision, osservatorio indipendente di Italina Exhibition Group che cogli e anticipa alla community del gioiello le nuove tendenze che faranno scuola da qui in avanti. Ma il futuro è ora. Wallis Hong, designer cinese ha lasciato il suo paese d’origine, nella campagna del Paese del dragone, per un viaggio in Europa attratto dall’art nouveau e dalle forme geometriche di inizio Novecento nella affascinante Lisbona: forme che poi ha ritrovato e riprodotto nelle ali di insetti. Qui la differenza la fanno i materiali. Il titanio è lavorato e cesellato a mano sotto il microscopio, l’effetto è la dinamicità dell’acqua nello spruzzo che segue a un tuffo. Vita marina e fragilità dell’ambiente tornano nelle opere di questa voce della Generazione Z cosmopolita e attenta a valori solidi e condivisi, nel fondale degli orologi che riproduce microscopici diorami con pesci e animali marini nel loro habitat. Dal micro al macro: Ferdi Alici, fondatore dello studio OUCHHH, ha ripercorso in una panoramica visual mozzafiato le installazioni che l’Intelligenza Artificiale genera a partire dai Big Data che trasferiscono la vita pulsante delle città e dei dispositivi che i loro abitanti usano per creare immagini irripetibili, come nel caso dell’installazione che, generata dai dati di 70 mila persone, è stata poi battuta all’asta per 1,8 milioni di dollari che poi Ferdi ha voluto devolvere in beneficenza. All’evento di Trendivision hanno partecipato anche Bella Neyman & JB Jones, cofondatori di New York City Jewelry Week e l’italiana Barbara Brocchi, art director e illustratrice di IED ROMA.

IL RUOLO DELLE DONNE PER UN SETTORE MINERARIO PIÙ SOSTENIBILE

Come rendere più sostenibile l’attività estrattiva nel settore minerario? E quale ruolo possono avere le donne in questo percorso? Questi i temi dell’evento “Women driving sustainability in mining”, a cura di Italpreziosi, tenutosi a Vicenzaoro January – The Jewellery Boutique Show, la fiera internazionale del mondo orafo e gioielliero di Italian Exhibition Group, a Vicenza fino a martedì 24 gennaio 2023. «Sono felice di poter parlare di uguaglianza di genere, cambiamenti climatici e biodiversità, che sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, in questo evento internazionale che porta sotto i riflettori l’esperienza positiva di donne impegnate del settore minerario – ha dichiarato Ivana Ciabatti, Chairperson of the BoD Italpreziosi spa e membro di Women in Mining, selezionata tra le 100 donne al mondo impegnate in temi di sostenibilità per la pubblicazione WiM100 2022 –. Oggi parliamo dell’evoluzione nel mondo minerario, più attento rispetto al passato alla parità di genere e alla sostenibilità. Le donne, con la loro empatia, costanza, attenzione, contribuiscono all’innovazione e alla ricerca delle soluzioni per i problemi legati a diritti umani e all’ambiente, ma anche al business. Perché non dobbiamo dimenticare che un’attività sostenibile aumenta la reputazione aziendale, facilita gli accessi agli investimenti finanziari ed è apprezzata dal mercato». L’evento, moderato da Iris Van Der Veken, Executive Director & Secretary-General of the Watch & Jewellery Initiative 2030, ha visto interventi di donne di spicco del panorama orafo internazionale. Gwennael Guillen, VP Sustainability Endeavour Mining Corporation, ha dichiarato: «La sostenibilità è nel DNA del nostro lavoro. In questo senso, la governance è importante: avere tra i dirigenti e tra gli ingegneri delle donne è fondamentale per raggiungere obiettivi sostenibili, insieme a una buona qualità di vita e di lavoro dei lavoratori. Sembra una sciocchezza, ma è così che abbiamo scoperto che venivano usate attrezzature non adeguate a una corporatura femminile». Nancy Lipson, Executive Vice President and General Counsel Newmont Corporation, in collegamento video, ha aggiunto: «Appena 17 anni fa non c’erano donne nella nostra azienda, ora qualcosa è cambiato: le donne sono il 42% dei dirigenti, il 15% dei dipendenti, il 10% del personale operativo». Charlene Wringley, Director Sustainability Gold Field Corp, in collegamento video, ha detto: «Il riconoscimento della diversità e del talento è importante per portare avanti l’inclusione, la strategia sostenibile e la creazione di un ambiente sicuro, in cui vige il rispetto».

GIOIELLO, L’AFRICA VUOL POTENZIARE LA SUA INDUSTRY E GUARDA A T.GOLD

Gioielleria, l’Africa chiede un nuovo ruolo nella filiera. Sino a ieri continente dove reperire le materie prime, dall’oro, ai metalli preziosi, diamanti e pietre: da Vicenzaoro January 2023 il salone internazionale dell’oro e del gioiello firmato da Italian Exhibition Group in corso da ieri sino a martedì 24 nel quartiere fieristico di Vicenza, il messaggio arriva da Amany Asfour, presidente di Africa Business Council. Asfour, assieme a Marit Y. Kitaw, Interim Director di African Minerals Development Center, in collegamento, e Frank Dixon Mugyenyi, founder, Global Executive Director Minerals Africa Development Institution, Nardos Bekele-Thomas, CEO di African Union Development Agency, Hanan Morsy, Vice segretario e capo economista della Economic Commission Africa delle Nazioni Unite, e l’ambasciatore Albert Muchanga dell’African Union Commissioner Economic Development, Trade, Industry & Mining, ha ricordato lo stato dell’arte di questa collaborazione, iniziata due anni or sono con “Women in Jewellery” in partnership con il BPW International, perché le pari opportunità di sviluppo economico tra Paesi passa anche per quelle di genere. «Vicenzaoro è una grande occasione tra il settore privato africano e quello italiano e per l’industry del gioiello in senso lato», dice la presidente Asfour. Macchinari e know-how sono le due chiavi essenziali per aprire le porte a nuove opportunità di business che permetta all’industry africana di svilupparsi anche nella lavorazione dei gioielli e non solo nella parte estrattiva delle materie prime preziose. «L’obiettivo è collaborare insieme, settore privato africano e italiano, e impostare lo scambio tra sfruttamento delle materie prime e l’expertise tecnologico nei macchinari che vediamo a T.Gold qui a Vicenza e così creare valore aggiunto per le PMI africane. Vorremmo tornare a Vicenza per esporre quello che inizieremo a lavorare in un’ottica win-win», ha dichiarato Asfour. Dopo i saluti di Marco Carniello, Global Exhibition Director Jewellery & Fashion di IEG, sono intervenuti anche l’europarlamentare veneto Marco Borchia, Alessia Crivelli, vicepresidente Federorafi, il presidente AFEMO Luigi Barettoni e il direttore AFEMO Massimiliano Malgioglio, e Piero Marangoni, presidente Confartigianato Regione Veneto Dipartimento Orafo.

Tags: Vicenza Oro