Bibbiena, un altro esempio di imprenditoria "longeva" al femminile

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Bibbiena è anche imprenditoria femminile che funziona. La targa di riconoscimento dei 40 anni di attività questa volta è stata consegnata a Donatella Niccolini, la proprietaria e fondatrice de “La Casa del bambino”, una realtà che si trova a Soci dal 1993 dopo i primi anni di vita trascorsi a Bibbiena.

Oggi questa realtà ha 6 dipendenti e beneficia di una serie di scelte imprenditoriali fortunate come lo stesso spostamento a Soci, la creazione di una bella rete di clientela che si espande da Firenze, ad Arezzo ed attira tanti turisti estivi soprattutto di ritorno in valle, la creazione di un outlet interno e l’ampia selezione di fasce di prezzo diverse, oltre che l’attenta selezione di collaboratori molto preparati e appassionati.

Donatella è un’imprenditrice attenta, capace di accogliere il nuovo, come l’entrata nel digitale, ma anche di valorizzare le professionalità interne e curare molto l’aspetto umano di vicinanza alle persone e alle famiglie.

L’aver investito in questi aspetti e nella ricerca, oggi le ha consentito di superare la crisi della pandemia e di guardare al prossimo futuro – non molto roseo per le famiglie italiane, - con maggiore ottimismo.

Il Sindaco Filippo Vagnoli e l’Assessore Daniele Bronchi presenti alla serata di festeggiamenti per i 40 anni di attività hanno commentato:

“Accanto alle grandi aziende, il nostro territorio beneficia di una economia creata e sostenuta da alcune donne che hanno creato una rete di vero sostegno a livello locale, investendo molto, creando reti, e soprattutto formando altre donne. La realtà della Casa del Bambino è esempio luminoso di questa imprenditoria al femminile, longeva e di qualità, grazie alla quale possono lavorare in vallata molte donne. Dobbiamo tanta riconoscenza a queste imprenditrici tenaci che hanno investito e hanno accolto il cambiamento. Un grazie di cuore a Donatella per quello che ha fatto e che sta facendo”.

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Rossana Farini

Rossana Farini

Dal Casentino con stupore... o almeno ci provo.
Giornalista pubblicista da oltre vent'anni, insegnante di "Philosophy for children and for community", copywriter e una passione bruciante per la lettura e le storie delle persone.