Viaggi d'affari: la ripresa nel segno della gestione di tutti i fattori d'incertezza

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Dopo la lunga fase pandemica, che ne aveva causato l’arresto, riprendono con grande slancio i viaggi d'affari. Ma come tornare a viaggiare in un contesto profondamente cambiato? Il futuro del business travel sarà sempre più improntato da digitalizzazione, sicurezza, efficienza e sostenibilità, gestendo in anticipo tutti i fattori di incertezza.

È quanto emerso nel corso dell’incontro “Il Futuro del Business Travel. L’evoluzione dei processi organizzativi aziendali per i viaggi di lavoro: digitalizzazione, sicurezza, efficienza e sostenibilità” appena organizzato da Confindustria Toscana Sud insieme a Open World Travel, Gattinoni Travel Group, Sicuritalia e Air France.

Chi si occupa di organizzazione di viaggi deve oggi integrarsi con tutti i processi aziendali che riguardano la pianificazione e autorizzazione di una trasferta e per questo motivo deve supportare l’impresa nella preparazione di una travel policy che definisca in anticipo gli standard e le linee guida per il viaggio, garantendo un’armonizzazione delle decisioni e una semplificazione delle autorizzazioni. Questo può essere sostenuto anche da un’attività di coaching all’interno delle imprese che formi i reparti interessati in tema di trasferte di lavoro” ha detto Fernando Donati (Amministratore Delegato di Open World Travel).

Nel 2020 il business travel in Italia aveva perso il 63%, passando da 20,6 miliardi a 7,6 miliardi di euro. Precisi segnali di ripresa si sono manifestati soltanto a partire da febbraio di quest'anno. I dati di Assaeroporti confermano che a febbraio 2022 il traffico passeggeri negli aeroporti italiani, con 7.132.420 passeggeri, è cresciuto, limando la differenza rispetto ai valori pre-pandemia a solo - 38,3%. Nel corso del webinar si è parlato di travel risk management, di come garantire la sicurezza fisica e il benessere del lavoratore in viaggio, attraverso il rispetto delle normative e la definizione del duty of care all’interno della travel policy. Infine, segnali positivi sono arrivati da Giovanni Carani (Account manager corporate di Air France-Klm) che ha presentato una ricca programmazione di voli dagli aeroporti italiani a partire dalla stagione estiva, ed ha illustrato i passi avanti in materia di sostenibilità e comfort dei nuovi aeromobili, nonché i vantaggi dei programmi corporate rivolti alle aziende.

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