Prada, nonostante tutto. Bertelli: "Relazione sempre più intima con i clienti"

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Numeri importanti per Prada. L’azienda chiude il primo semestre con vendite retail che superano il 2019. Patrizio Bertelli ha di che essere soddisfatto.

Il Gruppo Prada, come comunicato in una stampa diramata, ha chiuso la prima metà dell’anno con vendite retail che superano i livelli del 2019. I ricavi netti della prima metà del 2021 hanno toccato quota 1,501 miliardi di euro, in crescita del 60% a cambi correnti (+66% a cambi costanti), rispetto al primo semestre 2020. Le vendite retail, in progressione del 60% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, hanno appunto evidenziato un aumento dell’8% rispetto al primo semestre 2019 con una forte accelerazione nel secondo quarter. In un confronto con il 2019 il wholesale perde invece 37 punti percentuali, riflesso della “politica selettiva” del gruppo. L’ebit si attesta a 166 milioni di euro (11,1% dei ricavi), superiore ai 150 milioni di euro del primo semestre 2019 (9,6% dei ricavi). L’utile netto è invece pari a 97 milioni di euro, contro il rosso di 180 milioni del semestre al 30 giugno 2020 (nella prima metà del 2019 i profitti di Prada avevano invece toccato quota 155 milioni). Il risultato netto dell’intero 2020 era negativo per 54 milioni di euro (positivo per 126 milioni nel solo 2° semestre 2020). Boom per le vendite online: sono cresciute a tripla cifra” rispetto al primo semestre 2020 e raggiungendo il 7% del giro d’affari. A livello geografico, le vendite in Europa sono state impattate dalle continue chiusure dei negozi (36% in media nel periodo) e si sono rapidamente riprese dopo le riaperture, sostenute da una forte domanda da parte dei consumatori locali che ha parzialmente compensato l’assenza di turisti. L’Asia Pacifico ha registrato “performance eccellenti”, con una progressione a doppia cifra in entrambi i trimestri rispetto al 2019. La domanda è stata particolarmente elevata nei mercati chiave rispetto al primo semestre 2019: Cina (+77%), Taiwan (+74%) e Corea (+108 per cento). Le vendite in America hanno mostrato una forte crescita sostenuta principalmente dai consumi locali. I ricavi in Giappone hanno invece continuato a risentire delle restrizioni imposte dal governo in vista delle Olimpiadi. Prosegue infine l’icremento in Medio Oriente, grazie sia alla clientela locale sia a una moderata ripresa dei flussi turistici. “L’impegno alla continua valorizzazione dei nostri marchi, unito ad una relazione più intima con il cliente attraverso la nostra rete distributiva diretta, ha dato impulso alla crescita delle vendite in tutti i mercati e in tutte le categorie merceologiche – ha commentato Patrizio Bertelli, AD del Gruppo Prada -. In un contesto ancora incerto abbiamo raggiunto livelli record di gross margin e un significativo miglioramento della redditività. Crediamo che questo momento positivo continuerà anche nella seconda parte dell’anno. I nostri marchi hanno ancora un forte potenziale da esprimere e siamo confidenti che sapremo farlo emergere nel medio termine”.

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Massimo Bagiardi

Massimo Bagiardi

Giornalista pubblicista da 20 anni ho da sempre curato la passione per lo sport e in particolare per la Sangiovannese calcio che seguo con passione ogni Domenica e in tutte le occasioni dal lontano 1989.

Amo la musica anni 80, ho creato e gestisco forzasangio.it sito che parla del magnifico mondo azzurro