Logge del Grano: boom di turisti a caccia di eccellenze

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Da giugno ha riaperto anche l’Osteria delle Logge del Grano con un'impennata di presenze. Dopo il 2020 si consolida e anzi cresce il fatturato del Mercato Le Logge del Grano che sta diventando un punto di riferimento per turisti, ma anche locali, per la ricerca di eccellenze del territorio.  Il presidente Tonioni: «una vetrina sempre più importante per la città di Arezzo»

Un vero e proprio boom di turisti quello che al Mercato Le Logge del Grano di Arezzo si sta verificando da giugno. Con il ritorno del turismo in città infatti la presenza di acquirenti da fuori regione, in tanti casi fuori nazione, sta crescendo in maniera vertiginosa. Dalla spesa per il consumo immediato, magari negli agriturismi del territorio, passando per la selezione di prodotti da riportare a casa per ricordarsi, con i sapori, il viaggio appena fatto in Toscana. Insomma, Le Logge del Grano stanno diventando per la città di Arezzo sempre più un punto di riferimento per la ricerca delle eccellenze agroalimentari del territorio. «Se il lockdown ci ha aiutato a riavvicinare i consumatori locali, la rinascita del turismo ci sta portando migliaia di visitatori da fuori regione che qui possono trovare una ampia rappresentanza delle eccellenze del territorio -spiega il presidente del Comitato dei soci, Antonio Tonioni – tutto ciò grazie a un continuo lavoro di promozione della struttura, attraverso gli eventi che in questi mesi abbiamo messo in campo che non solo sono in grado di portare sul momento i turisti, ma soprattutto riescono a fidelizzare sull’acquirente».

L’Osteria: un laboratorio di degustazioni. Dal mese di giugno l’Osteria ha finalmente riparto le porte ai propri clienti. Non poche sono state le difficoltà per recuperare il trend positivo dell’era pre-Covid, ma a breve dovrebbero poter anche ricominciare gli eventi di degustazione e promozione. Per il mese di luglio, in occasione della Festa del Rosato a cui hanno aderito Fattoria Santa Vittoria, da Foiano della Chiana, passando per Buccia Nera, l’azienda vitivinicola che sorge alle porte di Arezzo, sono stati serviti al calice i vini. Saranno poi in vetrina i vini rosati di Villa La Ripa, sempre azienda aretina e infine de La Pievuccia di Castiglion Fiorentino e anche in questo caso l’Osteria proporrà al calice i vini oggetto della promozione durante il pranzo del sabato con la presenza del produttore creando dei mini corsi di degustazione e conoscenza del prodotto.

Il mercato: dal 2015 un progetto per il territorio. Situato all’interno di un edificio storico recentemente recuperato, la struttura è diventata il punto di riferimento per la vendita diretta di prodotti enogastromici di filiera corta, con attenzione particolare alla produzione biologica e biodinamica, tornando alla funzione che aveva un tempo: la raccolta e la distribuzione di prodotti agro-alimentari del territorio. Il Mercato ospita più di 70 aziende delle quattro vallate aretine. Tra gli obiettivi quello di dare al visitatore l’opportunità di realizzare un’esperienza che permetta di conoscere e apprezzare la cultura produttiva del territorio. Dal 2016 è aperta l’Osteria delle Logge del Grano.

 

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