Operatori del benessere, Barolo e Pagni: "Riconosciuti gli sforzi fatti dalla nostra categoria"

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Scongiurata, almeno per il momento, la chiusura di parrucchieri e centri estetici. Il settore benessere deve fare i conti con altri nemici, primi fra tutti la paura e l'abusivismo

A fare il punto della situazione sono Claudio Barolo, responsabile di Cna Acconciatori, e Roberta Pagni, portavoce Cna Estetica.

"Con le ultime misure e la decisione di lasciare aperti i nostri centri", spiega Barolo, "il Governo ha riconosciuto gli sforzi fatti dalla nostra categoria: nei nostri negozi non si sviluppano focolai, non siamo veicolo di diffusione del virus. Lavorare in sicurezza per noi è un'abitudine, maneggiamo rasoi, forbici, aghi e il Covid non è l'unico virus in circolazione, per questo da noi l'igiene è sempre stata una priorità. Lo stesso non si può dire di chi lavora abusivamente".

"Purtroppo, durante il periodo di chiusura molte persone si sono rivolte a parrucchieri ed estetiste abusivi. Addirittura, su internet si trovano annunci di chi offre questi servizi a domicilio. Se fino a ieri era 'solo' un problema economico, oggi è anche un problema di igiene pubblica, perciò invitiamo a non rivolgersi a questi soggetti".

A Barolo fa eco Pagni: "La situazione è paradossale. Da un lato nei saloni riceviamo molte disdette, perché le persone hanno paura nonostante tutte le nostre precauzioni, dall'altro ci si rivolge a soggetti che non rispettano alcun protocollo di sicurezza. Abbiamo la possibilità di restare aperti, ma è come se fossimo chiusi".

Dal punto di vista economico tanto per i parrucchieri quanto per le estetiste questo è un periodo di estrema difficoltà, sostengono i rappresentanti Cna: "Essendo ridotte le occasioni di socialità, i clienti mantengono solo quelle abitudini di base come il taglio, il colore o la depilazione. Una messa in piega o un trattamento corpo, al momento, non sono percepiti come prioritari. Questo fa sì che molti di noi siano in difficoltà anche con il pagamento di tasse e imposte. Da parte nostra ribadiamo che il nostro impegno è massimo affinché il cliente possa concedersi dei momenti di benessere nella più totale sicurezza. Una sicurezza che non è garantita ricevendo in casa un lavoratore abusivo".

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Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.