Chiusure per estetica e acconciatura, Papini: "Sarebbe solo un inutile disastro"

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L'invito alle autorità di controllo è per una vigilanza sugli assembramenti esterni alle attività produttive e commerciali. Alessandra Papini, segretario generale dell'associazione di categoria: "I nostri artigiani del benessere hanno imparato da tempo a mettere in sicurezza il loro lavoro e i loro clienti"

Parrucchieri e centri estetici chiusi? "Sarebbe solo un vero e inutile disastro. È un provvedimento da evitare assolutamente, anche perché è da decenni che i nostri artigiani del benessere hanno imparato a mettere in sicurezza il loro lavoro e i loro clienti": Confartigianato Arezzo scende in campo con forza contro l'eventualità di un blocco delle attività dell'area benessere e degli acconciatori, da più parti ventilata fra i provvedimenti di un eventuale nuovo Dpcm d'emergenza.

"Il susseguirsi di notizie circolate in queste ore su una possibile imminente chiusura dei saloni di estetica e acconciatura ci impone di lanciare un appello chiaro alle istituzioni di ogni livello", afferma infatti Papini, secondo la quale "un nuovo lockdown del settore significherebbe mettere definitivamente in ginocchio un comparto strategico non solo da un punto di vista economico ma anche determinante per la salute delle persone".

"I nostri acconciatori e le nostre estetiste", insiste il segretario generale, "hanno investito tantissimo per garantire la massima sicurezza delle proprie aziende e proprio per questo motivo è necessario che le autorità di controllo vigilino altrove, ovvero su assembramenti esterni alle attività produttive e commerciali che, purtroppo, sono da tempo fuori controllo".

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Bianca Sestini

Bianca Sestini

Sono laureata in giurisprudenza e ho concluso il praticantato presso la Scuola di Giornalismo "Massimo Baldini" della Luiss di Roma. Parlo Inglese e un po' di Francese. Sono appassionata di fotografia, documentari e podcast della Bbc. Società, viaggi, cultura e scienza sono le aree che sono più curiosa di esplorare.