Intesa Sanpaolo conquista Ubi: nasce il settimo gruppo bancario europeo

Opposizione passata attraverso segnalazioni alla Consob, all’Antitrust e la giustizia civile, giudicata «ostile e inaccettabile», conveniente «solo per Intesa Sanpaolo», come sostenevano i soci di Ubi Banca, gruppo bancario nato nel 2007 dalla fusione tra Banche Popolari Unite e Banca Lombarda. Intesa è riuscita a superare la soglia del 66%, che consente la maggioranza in assemblea straordinaria, raggiungendo il 71,9% delle azioni di Ubi Banca, attraverso un’offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas). L’acquisizione arriva addirittura in anticipo rispetto alla scadenza del 30 luglio stabilita dalla Consob. Il nuovo gruppo bancario, con l’integrazione di Ubi in Intesa Sanpaolo, è il settimo a livello europeo. Con ricavi stimati annui attorno ai 21 miliardi di euro, segue Santander (50 miliardi), Bnp Paribas (45), Bbva (25), Bpce (25), Societè Generale (25) e Deutsche Bank (22). Il nuovo gruppo diventerà inoltre il terzo per capitalizzazione di Borsa con un valore di 48 miliardi, dietro a Bnp Paribas (67 miliardi) e Santander (65). Carlo Messina, CEO di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato che “un gruppo bancario così grande e ben radicato sul territorio sarà capace di rafforzare il sistema finanziario italiano e ricoprire il ruolo di leader nello scenario bancario europeo“.