Edoardo Bennato: "Il Terzo mondo è una polveriera, al limite del baratro" Ar24Tv

. Inserito in Diario di Bordo

"Pare impossibile che alla nostra latitudine e nel 2022 si parli ancora di guerra. Non possiamo pensare che i problemi del sud del mondo non ci riguardino". Lo ha detto Edoardo Bennato nel colloquio che ci ha concesso nella Pinacoteca di Castiglion Fiorentino.

E' qui che Edoardo Bennato ha proposto la sua personale, prorogata fino al 1 novembre, in tutto 35 opere che ritraggono scene di vita come i venditori in spiaggia e giovani madri sulla spiaggia, a colori e in bianco e nero, disegni e pitture su tela. "Dobbiamo veicolare l'attenzione su questi temi, cercando di eliminare le differenze nel mondo tra paesi del nord e del sud, tra Tropico del Cancro e Tropico del Capricorno, o non ne verremo mai fuori", riflette Bennato. "Le opere nascono dall'esigenza di rendere complementari musica ed arte. Sono partito dalla torre di Babele, copertina del mio album per poi arrivare ad altre tematiche. I migranti descritti nei miei quadri rappresentano il cammino della famiglia umana in tutti questi secoli. Non ci sono diverse razze ma solo una razza che si è diversificata nel corso della storia", ha dichiarato ancora Bennato, che si è a lungo intrattenuto nel paese del Cassero con la complicità del sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli. Lo scorso 26 ottobre il grande cantautore partenopeo ha proposto al Teatro Mario Spina un concerto sold out di grandi successi e ultime novità.

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Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione