Hospice, l’affondo di Maurizi: “Silenzio indecente”

Lo fa dalle pagine della petizione promossa sulla piattaforma https://www.change.org/:
“Buongiorno, come ricorderete la ASL Toscana Sudest da maggio ad oggi ha ripetutamente sostenuto che Arezzo avrebbe avuto presto il nuovo Hospice, che avrebbe confezionato un progetto ad hoc, che avrebbe trovato il finanziamento…con toni trionfalistici e, a volte, sorpresi perchè qualcuno osava dubitare della veridicità di tutti quei bla bla.
La politica (la p minuscola non è una svista) aretina si è abbeverata a tanto sfacciato parlare.
I nodi vengono prima o poi al pettine. La ASL non solo ha parlato, ma ha anche agito. Infatti, in data 05/01/22, con Delibera del Direttore Generale n. 0000020, viene reso noto il PROGRAMMA TRIENNALE 2022-2023-2024 DEI LAVORI PUBBLICI: ADOZIONE.
Indovinate quanti euro sono previsti per il nuovo Hospice di Arezzo ? Non vi sforzate: neache uno !
Quindi se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla non volontà di restituire l’Hospice agli aretini, si metta pure l’animo in pace oppure – più appropriato – si arrabbi di brutto.
E’ fin troppo ovvio che ora qualcuno dirà che il finanziamento per l’Hospice arriverà dal PNRR. Per accedere a tali finanziamenti, occorre presentare un progetto dettagliato e puntuale, che al momento, non sembra esistere e quindi….
La delibera di cui sopra l’ho personalmente inviata a TUTTI i politici aretini che ho in rubrica e sono tanti credetemi.
Le loro risposte? un silenzio davvero indecente. Sia ben chiaro che non pretendevo che rispondessero a me, ci mancherebbe, ma mi aspettavo qualche presa di posizione ufficiale e invece zero assoluto, coerentemente con gli zero euro per l’Hospice.
Che dire ancora? Spero che il Direttore Generale non venga riconfermato e avverto TUTTI i politici aretini che al momento giusto ci ricorderemo del loro comportamento”.