• Italia sul tetto d'Europa, ad Arezzo un'indimenticabile notte di festa - Foto

4-3 dopo i calci di rigore, con l'Italia che rimonta lo svantaggio iniziale grazie al tap in vincente di Bonucci. Quando Donnarumma para su Saka il rigore decisivo e gli azzurri si laureano campioni d'Europa, in centro ad Arezzo, come in tutta Italia, esplode inarrestabile la festa.

Italia sul tetto d'Europa, ad Arezzo un'indimenticabile notte di festa - Foto

Un fiume di gente si riversa spontaneamente per le strade e le piazze, come in occasione di altre vittorie indimenticabili della Nazionale di calcio, campionati del Mondo del 2006 o, ancora prima, nel 1982. Era sempre l'11 di luglio. Anche stavolta, come allora, il trionfo celebrato con un'invasione azzurra che si riversa in via Roma, via Petrarca, Piazza Guido Monaco, Corso Italia, fino a via Vittorio Veneto. Fuochi artificiali, caroselli di auto e clacson, cori, tricolori al vento, l'inno di Mameli, "Un'estate italiana" e "Chi non salta inglese è". Insieme agli striscioni, tra cui quelli indirizzati agli sconfitti, con su scritto "It's coming to Rome" e "Di Regina c'è solo la carta igienica". Arezzo celebra anche con tutta l'ironia di cui è capace, la vittoria della magnifica nazionale di Roberto Mancini.