Coronavirus, a scanso di equivoci. Maga, Cnr: "L'infezione causa influenza nell’80-90% dei casi"

. Inserito in Diario di Bordo

Occupiamo "Diario di Bordo" con un parere autorevole, quello del prof. Giovanni Maga, Director of CNR-IGM Head of the DNA Enzymology&Molecular Virology Section Institute of Molecular Genetics IGM-CNR, Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche

G.A. Professore, siamo a zero. Quindi iniziamo dal nome: coronavirus, in realtà nella comunità scientifica si parla di altre denominazioni 

Giovanni Maga: "Quello cui l’Italia sta assistendo in queste ore è la comparsa di focolai di infezione da SARS-CoV2, che causa la sindrome respiratoria denominata Covid-19. Questi i nomi scientifici, anche se  tutti parlano di Coronavirus". 

G.A. Mentre stiamo scrivendo, in Italia 11 decessi e 325 contagiati, con un bilancio che si aggiorna di ora in ora. 

Giovanni Maga: "Due sono i problemi che oggi il sistema di sorveglianza deve affrontare: identificare la fonte dell’infezione e limitare la diffusione del virus. Entrambe le questioni sono in queste ore affrontate con estrema rapidità ed efficienza. Per evitare eccessivo allarmismo è bene ricordare innanzitutto che i casi citati, su una popolazione di 60 milioni di abitanti, rendono comunque il rischio di infezione molto basso. Solo nelle zone attualmente interessate dalla circolazione il rischio è superiore e i cittadini devono seguire le indicazioni delle autorità sanitarie. Al di fuori di quelle zone la situazione rimane come nelle scorse settimane".

G.A. Può darci qualche elemento rispetto alla gravità o meno della situazione?

Giovanni Maga: "L’infezione, dai dati epidemiologici oggi disponibili su decine di migliaia di casi, causa sintomi lievi/moderati (una specie di influenza) nell’80-90% dei casi. Nel 10-15% dei casi può svilupparsi una polmonite, il cui decorso è però benigno nell’assoluta maggioranza dei casi. Si calcola che solo il 4% dei pazienti richieda ricovero in terapia intensiva. Il rischio di gravi complicanze aumenta con l’età e le persone over 65 anni e/o con patologie preesistenti o immunodepresse sono ovviamente più a rischio, così come sarebbero per l’influenza".

G.A. E a quale comportamento è consigliabile attenersi a suo avviso?

Giovanni Maga: "Il cittadino che ritenga di avere avuto contatti con persone attualmente poste sotto sorveglianza o che provenissero dalla Cina, soprattutto se manifesta sintomi influenzali, dovrebbe segnalarlo ai numeri messi a disposizione per essere preso in carico dagli operatori specializzati. Non serve correre al pronto soccorso o chiudersi in casa. Ricordiamo che al momento parliamo principalmente di un gruppo (cluster) di casi localizzati e i cui contatti sono tracciati attivamente. Inghilterra, Germania, Francia hanno avuto episodi simili senza conseguenze".

G.A. Il nostro sistema sanitario si sta dimostrando all'altezza?

Giovanni Maga: "Il quadro potrebbe cambiare ovviamente nei prossimi giorni, ma il nostro sistema sanitario è in stato di massima allerta e capace di gestire efficacemente anche la eventuale comparsa di altri focolai".

G.A. Supermercati presi d'assalto e panico diffuso non sono quindi giustificati...

Giovanni Maga: "Al di fuori delle aree limitate in cui si sono verificati i casi, il cittadino deve continuare ad avere una vita assolutamente normale. Seguendo le elementari norme di igiene, soprattutto levandosi le mani se ha frequentato luoghi affollati ed evitando di portarsi alla bocca o agli occhi le mani non lavate".

G.A. Professor Maga, per chi non la conoscesse, di cosa si occupa?

"Biologo, 51 anni. Dirigo il laboratorio di Virologia Molecolare presso l'Istituto di Genetica Molecolare del CNR di Pavia e insegno Biologia Molecolare II  all'Università di Pavia. Al mio attivo ho oltre 250 pubblicazioni scientifiche. Oltre che di scienza, mi occupo anche di divulgazione: ho scritto tre libri (due nelle Chiavi di Lettura Zanichelli -  Occhio ai Virus - e - Batteri Spazzini e Virus che Curano - e uno per Il Pensiero Scientifico Editore - AIDS: la Verità Negata -), rivolti ad un pubblico generale. Ho anche condotto alcune puntate dei programmi di divulgazione scientifica Nautilus e Memex su RAI scuola e scrivo occasionalmente commenti per diverse testate giornalistiche nazionali. Collaboro con la  casa editrice Zanichelli per la stesura e revisione dei testi di scienze per la scuola superiore e per l'Università, e per l'aggiornamento dei docenti. Vado spesso nelle scuole superiori di tutta Italia, a parlare di scienza ai ragazzi. Colleziono microscopi d'epoca".

Tags: Coronavirus Cnr Giovanni Maga

Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione