Ponte Morandi un anno dopo. L'ultimo bacio di Stella e Carlos, una ferita ancora aperta. Le famiglie a Genova
14 agosto 2018, ore 11:36. Un boato scuote il cuore di Genova. Il ponte Morandi si spezza portandosi via 43 vite, tra cui i fidanzati aretini Stella e Carlos. Oggi, un anno dopo, la città e l'Italia si fermano nel ricordo delle vittime e di una tragedia che ha commosso il mondo intero.
Alle 10 la messa celebrata dall'arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco. Presenti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, i rappresentanti del governo e dei familiari delle vittime che chiedono che "tragedie del genere non accadano mai più".
Alle 11:36, momento in cui il ponte crollò, un minuto di raccoglimento accompagnato dal suono delle campane a lutto e dal sibilo delle sirene di tutte le navi in porto.
Tra le vittime dell'assurda tragedia, la 24enne Stella Boccia di Monte San Savino e il fidanzato 27enne Carlos Jesus Eraso Trujillo di Capolona. Stavano rientrando da una breve vacanza e si ritrovarono nel vuoto.
Le famiglie rinunciarono ai funerali di Stato, ma oggi prendono parte alle celebrazioni di Genova.
Notizie correlate
-
Crollo del ponte Morandi a Genova, morti e dispersi. Vigili del Fuoco di Arezzo con l'elicottero Drago - Video
-
Crollo del ponte di Genova: Stella e Carlos, giovani fidanzati aretini, tra le vittime della tragedia
-
Una mano pietosa ha lasciato una rosa bianca sulla porta del negozio dove lavorava Stella
-
L'ultimo bacio di Stella e Carlos sia uno schiaffo allo stato incapace di proteggere i suoi figli