San Giovanni, degrado attorno all’ex Hotel River. Per i cittadini "misura colma"
La situazione in zona oltrarno a San Giovanni, nei dintorni dell’ex hotel River, resta sempre al centro di numerose polemiche per alcuni alcuni fatti, anche delle ultime ore, che minano la serenità dei residenti sempre più preoccupati dalla situazione.
Dopo il sopralluogo effettuato dalla Asl Toscana sud est, insieme a Carabinieri e Polizia municipale, il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi aveva firmato a fine luglio l’ordinanza contingibile e urgente di sgombero dell’ex hotel River, la struttura ricettiva situata in Lungarno 7 Fratelli Cervi, per motivi di sanità e sicurezza pubblica. Sgombero non ancora reso effettivo, tanto che nel frattempo si sono verificati altri episodi di cronaca a preoccupare ulteriormente: una settimana fa, a seguito di una lite, tre persone, due uomini e una donna, tutti occupanti l’edificio, sono state denunciate dalle forze dell'ordine. Non solo carenze igienico - sanitarie, dunque, ma anche problemi di sicurezza pubblica, all'interno e nei dintorni della struttura, tanto da preoccupare non poco cittadini e residenti.
Le Liste Civiche sollecitano un intervento immediato all’amministrazione a oltre un mese dall’ordinanza di sgombero della struttura alberghiera mai messa in pratica:
"Da mesi - scrive il gruppo di opposizione in consiglio comunale - chi vive vicino all'Hotel River è costretto a sopportare una situazione di degrado, insicurezza e pericolo. I residenti hanno paura di tornare a casa durante la notte, e la situazione non sembra migliorare. Nonostante il Sindaco Vadi abbia firmato un’ordinanza di sgombero il 29 luglio 2024, a distanza di oltre un mese, nulla è cambiato: l'Hotel River è ancora occupato, e i residenti continuano a vivere nel terrore. Le attività commerciali della zona, intanto, subiscono pesanti perdite economiche.
Come abbiamo già dichiarato in Consiglio Comunale, riteniamo che questa ordinanza sposti il problema senza risolverlo realmente e firmare un documento non basta: è essenziale che il Sindaco Vadi intervenga affinché il nostro territorio sia adeguatamente controllato dalle forze dell’ordine, perché la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta.
In alcune zone della città, tornare a casa di notte è diventato pericoloso. Se il Sindaco non è in grado di rispondere alle nostre richieste legittime, chiediamo almeno che metta in moto la macchina comunale. Proponiamo, come già suggerito, una riorganizzazione del servizio di Polizia Municipale, con l’introduzione di turni notturni per presidiare le aree più critiche.
Siamo convinti che sia necessario destinare maggiori risorse alla sicurezza. Se questo significa rinunciare a un concerto in piazza siamo disposti ad accettarlo. La sicurezza dei cittadini deve venire prima di tutto".
Foto: Valdarno24