Il Comune di Bucine si costituisce parte civile nel processo Keu
Lo scopo della decisione è quello di ottenere il risarcimento di tutti i danni morali e materiali nei confronti di coloro riconosciuti come responsabili.
Approvata dalla Giunta comunale la delibera n. 41 del 28/03/2024 con la quale il Comune di Bucine si costituisce parte civile nel procedimento penale relativo agli sversamenti di KEU, i fanghi prodotti dagli scarti delle concerie della pelle, che hanno interessato diverse zone della Toscana.
Lo scopo della decisione di costituirsi parte civile è quello di ottenere il risarcimento di tutti i danni morali e materiali nei confronti di coloro che saranno riconosciuti responsabili. L’udienza preliminare si aprirà il 12 aprile 2024 al tribunale di Firenze.
“Dall’inizio della vicenda l’Amministrazione comunale si è mossa insieme alla istituzioni per addivenire nel più breve tempo possibile alla messa in sicurezza dei siti inquinati e alla loro definitiva bonifica: un percorso complesso che sta procedendo nella giusta direzione” - dichiara il Sindaco Nicola Benini.
“Il Comune di Bucine e tutta la collettività in questa vicenda sono chiaramente parte lesa, sia per i danni ambientali, che morali e di immagine, vista anche la vocazione turistica del nostro territorio.
La costituzione del Comune come parte civile è doverosa e necessaria, nei confronti di tutti i soggetti coinvolti” - conclude il Sindaco Benini.