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venerdì | 09-05-2025

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Ucciso da un folle, toccante cerimonia in ricordo del “carabiniere con la pipa in bocca”

Erano presenti alla cerimonia le ANC della Valdichiana con i labari di rappresentanza, le associazione civili e militari del comune di Foiano della Chiana.
Protagonisti della cerimonia, il fratello del martire, Giuseppe Mastrogiacomo ed i suoi figli, giunti da Treviso per la circostanza. Hanno partecipato il Sindaco del comune di Foiano della Chiana Francesco Sonnati ed il vice sindaco Jacopo Franci; il comandante provinciale dei Carabinieri Col. Claudio Rubertà, il comandante della Compagnia Carabinieri di Cortona Capitano Antonio De Santis, il comandante della locale stazione lgt Gianluca Falco; il Presidente della ANC foianese Galaurchi Carlo.
Il Carabiniere Mastrogiacomo Antonino fu ucciso il 24 giugno 1986 nel corso dello svolgimento del servizio, mentre si trovava all’interno della caserma di Foiano della Chiana, aveva solo 25 anni. Alle 17.30 circa fu colpito con più colpi calibro 22 da un folle e rimase esanime sull’uscio della caserma. Il carabiniere fu assassinato senza motivo con tre colpi di pistola da un uomo di Pozzo della Chiana successivamente suicidatosi.
Negli articoli del tempo viene scritto “il carabiniere con la pipa in bocca”. Il 26 settembre 1998 venne posta una lapide in suo ricordo.
Ieri, il parroco don Alessandro Belli ha celebrato la funzione religiosa presso la chiesa di San Domenico e ha benedetto la lapide in caserma.

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