Caccia agli autori del filmato: non hanno soccorso Sandrelli, deceduto dopo settimane di agonia

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Potrebbe configurarsi il reato di omissione di soccorso. Invece di fermarsi e aiutare Francesco Sandrelli avvolto dalle fiamme, filmarono la scena e la pubblicarono online. L'incidente risale al 6 febbraio scorso, il pittore cortonese è deceduto il 24 marzo. Indaga il pm di Roma Silvia Salemi.

La Procura di Roma cerca l’autore del filmato girato sul Grande Raccordo Anulare lo scorso 6 febbraio. L’uomo, Francesco Sandrelli, 53 anni, di professione pittore residente a Cortona, è deceduto dopo settimane di agonia. “A zi' hai pijato foco…? Senti che callo mamma mia”. Questa è una delle frasi che si sentono nel video in cui si vede un’auto che ha preso fuoco sul Grande Raccordo Anulare, a Roma, all’altezza di Casal del Marmo. La scena risale al 6 febbraio scorso. E dentro l’abitacolo della Golf c’è Sandrelli, deceduto il 24 marzo a causa delle ustioni riportate. Nel filmato si vede la vittima che accosta sul lato destro della carreggiata ed esce dalla macchina con gli abiti in fiamme. I due che girano il video nemmeno si fermano. Riprendono solo. “Questo lo mandiamo a Welcome to favelas (famosa pagina Facebook e Instagram, ndr)”, si sente. Poi il guidatore accelera e il filmato si interrompe. Nelle ore successive tutto finisce online. Salvo poi essere rimosso dai gestori della pagina. Intanto l’uomo ustionato finisce in un ospedale capitolino con l'elisoccorso, dove muore dopo giorni di agonia. Ora i familiari della vittima, la madre Maria Vittoria, il padre Alberto e i fratelli, ai quali si unisce anche il sindaco di Cortona Luciano Meoni, vogliono giustizia. Il pubblico ministero della Procura della Repubblica di Roma Silvia Salemi ha aperto un fascicolo per omissione di soccorso. Le indagini sono in corso. L'impressione è che con un'azione tempestiva il 53enne potesse essere salvato. I funerali di Sandrelli saranno celebrati martedì 4 aprile, alle ore 14,30, nella chiesa di Cristo Re a Camucia di Cortona, la tumulazione nel cimitero di Vitiano. 

Cortona, l’Amministrazione comunale esprime cordoglio per la morte di Francesco Sandrelli

L’Amministrazione comunale esprime cordoglio per la morte di Francesco Sandrelli e vicinanza ai familiari. Sandrelli, pittore e scrittore di poesie, aveva 53 anni: «Pur essendosi trasferito da Cortona era legato a questa terra, lo testimoniano le radici della sua famiglia - dichiara il sindaco Luciano Meoni - Stando a quanto si apprende dai media, non possiamo restare indifferenti riguardo un episodio così come ci è stato rappresentato. Ci auguriamo pertanto che venga fatta luce e si accertino le eventuali responsabilità fra coloro che anziché soccorrere una persona in pericolo, hanno pensato a fare altro, omettendo quello che è un dovere civile e oltraggiando la dignità umana».

L'artista

Francesco Sandrelli è nato a Castiglion Fiorentino (AR) il 7 Luglio 1969. Ha vissuto fino al 1984 a Camucia (AR) e poi si è trasferito a Firenze. Qui ha frequentato per 3 anni i corsi di pittura a una scuola privata d’arte (Martinot). Iscritto a storia dell’arte deve abbandonare ben presto, dopo 2 anni, iscrivendosi successivamente a scienze naturali. Frequenta corsi serali di disegno e illustrazione a Firenze, Bologna, Roma e Milano, tutti studi frammentati negli anni.

Negli anni ’90 esegue le sue prime mostre soprattutto a Firenze. Decide di dipingere su vaste superfici di tela alla fine degli anni novanta e in questo è completamente autodidatta. Le sue tele sono prevalentemente simboliche e narrative. Ha una spiccata preferenza per l’arte romanica e russa, ma costituisce una pittura per “filosofia della mente”, in quanto si fa guidare dall’intuizione e da quella che chiama “cibernetica per la mente”. Francesco Sandrelli è presente in numerosi volumi internazionali come Kunst-Heute, International Contemporary Artist (Volumi 8, 9 e 10) e riviste specializzate italiane e straniere. Inoltre è presente in volumi come Word Wide Contemporary Master curato dai coniugi Tumberg negli Stati Uniti (Volumi 6, 7, 8 e 10) e International Artist (ICA) (Volumi 6, 7, 8, 9 e 10). Numerose pubblicazioni estere (Inglese, Tedesche e Russe) con numerosi premi vinti sia in Italia e sia all’estero. Presente presso la casa televisiva Orler e Premio celeste.

La notorietà delle sue opere artistiche sia negli Stati Uniti sia in Russia non ha allontanato Francesco Sandrelli dall’amore che nutre per la natura ed è per questo che ancora oggi lavora in una piccola fattoria vicino a Castiglion Fiorentino. Quella di Francesco Sandrelli non è un umanesimo bensì una raccolta narrativa di visioni e di emozioni di natura rurale, della lotta della campagna contro la città, delle spighe contro le mode. Francesco Sandrelli ha esposto 3 volte a New York (Art Fair, Chelsea), a Londra, Toronto, Quebec, San Pietroburgo, Los Angeles dal 2009 al 2015, Roma, Milano e in altre città italiane. Nel 2016 Vancouver, Miami, Mosca e Las Palmas. Nel 2017 a Basilea, Pechino, Quebec, Montreal e Mosca.

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