Far West in autostrada, sventato il peggio. Un arresto, 180 identificati Video

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Arrestato un tifoso giallorosso ferito da arma da taglio presentatosi all'ospedale San Donato di Arezzo per farsi medicare, gli inquirenti proseguono con le identificazioni. I video per risalire all'identità dei delinquenti. In arrivo provvedimenti interdittivi.

350 ultras del Napoli si sono fermati a Badia al Pino. Chiuso l'ingresso della stazione di servizio per impedire il contatto con i tifosi giallorossi in arrivo. Al loro passaggio fitto lancio di oggetti, contatto tra i due gruppi all'uscita dell'autogrill. Autostrada chiusa per 50 minuti in direzione nord. Un ferito lieve. In visione i filmati delle telecamere di videosorveglianza. Dalle chat dei tifosi: "Ci aspettano alla stazione di servizio Sandri".  Al momento, sono 80 gli ultras del Napoli identificati. E il tifoso romanista ferito è stato arrestato ieri sera dalla Questura di Arezzo per rissa aggravata. Nuove immagini degli scontri dal Tgr, dove si vede la Polizia che cerca di dividere le due fazioni.

La ricostruzione ufficiale degli scontri tra Ultras avvenuti ieri lungo l'autostrada A1, all'altezza di Badia al Pino: alle 13 circa sull'autostrada A1 circa 35o tifosi del Napoli diretti a Genova, si sono fermati nell'area di servizio Badia al Pino direzione nord. Il personale delle forze di Polizia appositamente predisposto con ordinanza di servizio del Questore di Arezzo, è intervenuto chiudendo l'ingresso all'area di servizio per impedire che un gruppo di tifosi romanisti di cui si era avuto notizia, in transito lungo lo stesso itinerario, potesse venire a contatto con la tifoseria partenopea. Nel frattempo altro personale di Polizia presente nell'area di servizio Arno, è stato fatto confluire sul posto. 

I tifosi della Roma in transito, molto probabilmente avvisati della presenza dei napoletani, hanno rallentato la marcia fino a fermarsi all'altezza dell'area di sosta, mentre una parte della tifoseria del Napoli, posizionatasi lungo la recinzione, ha iniziato un fitto lancio di oggetti contundenti verso le autovetture sulla carreggiata.

Entrambi i gruppi in brevi attimi si sono spostati all'altezza dell'uscita dell'autogrill e sono entrati in contatto per pochi minuti. Un tifoso romanista è stato ferito con arma da taglio e risulta in codice giallo. 

I tifosi romanisti dopo circa 15 minuti sono ripartiti, mentre quelli napoletani sono rimasti nell'area di servizio e successivamente scortati fino a Genova da personale delle forze di Polizia.

L'autostrada è stata chiusa per circa 50 minuti in direzione nord.

Sono già in corso le attività investigative finalizzate all'identificazione dei responsabili delle violenze, anche visionando il materiale video acquisito, sulla base del quale verrà informata l'Autorità Giudiziaria e sarà valutata l'emissione di provvedimenti interdittivi di competenza del Questore.

«Si valuti urgentemente la reintroduzione di tutti gli strumenti già sperimentati per prevenire queste forme di violenza, a partire dalla tessera del tifoso, sino alle partite a porte chiuse per quelle squadre le cui tifoserie si evidenziano per violenza e intolleranza»,

commenta Felice Romano, segretario generale del sindacato di polizia Siulp.

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