Caso Multiservizi, Mugnai: "Fastidio quando Ghinelli mi parlò di Bardelli"
Al processo Coingas Estra, il filone Multiservizi, con la testimonianza dell'On. Stefano Mugnai, all'epoca dei fatti coordinatore regionale di Forza Italia, poi confluito in Coraggio Italia, chiamato a deporre dal procuratore Roberto Rossi sul caso della nomina di Amendola al vertice di Arezzo Casa.
Intrigo nomine del cosiddetto "caso Multiservizi", filone del processo Coingas Estra, stamani in Tribunale Ad Arezzo. Come noto, la Procura sostiene che Luca Amendola avrebbe promesso a Bardelli un'"utilità economica" (si parla di 200 mila euro), a fronte di un incarico nella partecipata. Dalle intercettazioni emerge che l'accordo non venne rispettato, per cui, in base alla ricostruzione dell'accusa, fu chiesto l'intervento del Sindaco affinché si prodigasse per un intervento dei deputati Stefano Mugnai e Maurizio D'Ettore. "Pensavo che avremmo dovuto parlare di rifiuti, infatti l'incontro col sindaco Ghinelli si tenne nella sede dell'Ato a Siena". Così il deputato di Coraggio Italia Stefano Mugnai, che all'epoca dei fatti, agosto 2016, rivestiva il ruolo di coordinatore regionale di Forza Italia, ha risposto alle domande del procuratore Roberto Rossi in Tribunale ad Arezzo. E' stato in quella occasione che il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli avrebbe esposto a Mugnai "le difficoltà economiche personali attraversate dal consigliere comunale Roberto Bardelli. Feci presente che in alcun modo potevo intervenire, trattandosi appunto di problemi personali. Anzi, sono uscito da quell'incontro infastidito, in fondo Bardelli e Amendola si conoscevano, erano amici e Amendola avrebbe potuto aiutare Bardelli se avesse voluto". L'altro deputato aretino, Maurizio D'Ettore, che riferirà in aula il prossimo 17 maggio, informato da Mugnai dell'incontro con Ghinelli, si disse "irritato, in quanto si trattava di una vicenda personale che nulla aveva a che fare con la politica". Di certo c'è il metodo della scelta dei nomi per le nomine: "E' uso comune, non solo ad Arezzo, ma in tutta Italia, che siano i partiti di governo ad indicare al sindaco i nominativi, dopodiché la decisione spetta al primo cittadino", ha dichiarato Mugnai. Hanno ricostruito le vicende politiche che portarono alle nomine anche i due esponenti di Forza Italia e consiglieri comunali Angelo Rossi e Mery Cornacchini. All'udienza erano presenti, tra gli altri, il sindaco Ghinelli, Roberto Bardelli e l'amministratore unico di Coingas Franco Scortecci. L'udienza è stata scossa dalla testimonianza del commercialista di Amendola, Sandro Panzieri, il quale ha parlato in aula di "semplice interessamento" di Amedola verso la situazione economica di Bardelli. Testimonianza confliggente con quanto dichiarato alla Digos nel corso dell'interrogatorio del 2020, quando Panzieri parlò invece di "promessa di aiuto". E a giustificazione della discrepanza, ha dichiarato ieri che "l'ispettore non ha ben interpretato quello che volevo dire". La reazione del procuratore Roberto Rossi: atti alla procura per valutare l'ipotesi di falsa testimonianza.
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