Sentenza Banca Etruria: una sola condanna e 22 assoluzioni - Foto

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Questa mattina il tribunale di Arezzo ha emesso la sentenza nell'ambito del processo sul crac Banca Etruria. Una sola condanna a sei anni per il finanziere Alberto Rigotti, ex consigliere della banca, e 22 assoluzioni.

Rigotti è stato condannato a sei anni di reclusione per il reato di bancarotta.

Per i 23 imputati erano state chieste condanne da 1 anno a 6 anni e mezzo da parte dei pm Julia Maggiore e Angela Masiello. Anche Lorenzo Rosi, ex presidente dell'ultimo cda di Banca Etruria, è stato assolto.

Le parti civili hanno già annunciato che presenteranno ricorso contro la sentenza di assoluzione.

L'avvocato di parte civile per un comitato di azionisti, Riziero Angeletti, ha commentato la sentenza: "ci sono persone che hanno avuto infarti e adesso si ritrovano questa sentenza. Stiamo valutando l'appello. Le persone soffrono e lo Stato è latitante".

"La crisi di Banca Etruria è dipesa da cause esterne al ruolo degli ex consiglieri e dirigenti. Il tribunale ha smontato le accuse, siamo molto soddisfatti", ha detto Antonino Giunta, avvocato difensore di Lorenzo Rosi, ex presidente di Banca Etruria.

"Questa sentenza dimostra, al contrario di come si è voluto far pensare, che i dirigenti e i consiglieri della banca non erano coinvolti", ha Gian Franco Ricci Albergotti, avvocato difensore di Piero Burzi, oggi assolto.