Arezzo, evade dai domiciliari e va a spacciare: giovane arrestato in zona Tortaia

La Polizia di Stato sorprende soggetto evaso dagli arresti domiciliari ed in possesso di sostanza stupefacente a fini di spaccio.

L’attenzione della Polizia di Stato sul presidio del territorio si intensifica anche e soprattutto nelle giornate di ferragosto. Erano le 21.30 di ieri 15 agosto 2021, quando un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Arezzo, durante l’ordinario servizio di prevenzione e controllo del territorio nei pressi di via Tortaia, notava un uomo che, alla vista della Volante, cambiava repentinamente direzione facendo insospettire gli agenti.

Immediatamente gli Operatori identificavano l’uomo per B.B., giovane aretino di 25 anni e risultato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari; poiché colto nella fragranza del reato di evasione, veniva sottoposto a perquisizione personale, che dava esito positivo con il rinvenimento di tre dosi di sostanza stupefacente del tipo eroina per un peso complessivo di 1,50gr occultate all’interno di un astuccio metallico per caramelle trovato nel marsupio indossato dal giovane. Veniva, inoltre, rinvenuta, nella sua disponibilità, una somma di denaro pari a 165 euro, in banconote di piccolo taglio.

Per tale motivo, gli agenti della Polizia di Stato decidevano di proseguire la loro attività operando una perquisizione domiciliare nell’abitazione di B.B., anche essa conclusasi con esito positivo poiché venivano rinvenute, all’interno di un cofanetto di legno posto su un mobiletto della camera da letto, altre due dosi di eroina per un peso complessivo di 1,30gr , confezionate come quelle trovate nel marsupio. Ancora nascosta tra l’abbigliamento custodito in un armadio, una busta in plastica risultava occultare un barattolo di vetro contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 130 gr.

Alla luce degli elementi raccolti gli operatori della Polizia di Stato traevano in arresto il B.B. perché trovato in flagranza del reato di evasione nonché per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Dopo le rituali procedure, lo stesso B.B. veniva condotto presso la Casa Circondariale di Sollicciano.