Affitta appartamento per vacanza dopo il lockdown, ma è una truffa: denunciati due modenesi

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Ad agosto scorso, in periodo primo post lockdown, una donna casentinese ha anticipato 500 euro per un appartamento a Cattolica. L'amara sorpresa quando si è accorta che si trattava di un immobile di proprietà di una persona totalmente estranea ai fatti

Ancora risultati conseguiti sul fronte “anti truffa” dai Carabinieri della Compagnia di Bibbiena, settore nel quale gli investigatori casentinesi hanno negli ultimi mesi acquisito una puntuale competenza in ordine a modalità di azione dei truffatori e altri particolari, utili magari a scongiurare il verificarsi di nuovi episodi. Questa volta i Carabinieri della Stazione di Bibbiena hanno proceduto per una “vacanza” truffaldina della quale era rimasta vittima una donna del luogo. Nel mese di agosto, aspirando dopo i mesi di lockdown a trascorrere in serenità una vacanza nella vicina riviera romagnola, a Cattolica, la donna aveva cercato in rete un immobile da poter affittare per la sua famiglia. “Best price” tra le varie proposte, quello relativo ad una casetta per la quale hanno cominciato ad interloquire con la malcapitata due persone, un uomo ed una donna, affabili, cordiali e intenzionati a “cedere” per la vacanza l’immobile. I due le richiedevano il classico versamento di una caparra, poco più di 500,00 Euro. Per la donna quindi l’amara sorpresa al momento di portare a compimento la vacanza: i due truffatori avevano affittato di fatto un immobile di proprietà di una persona totalmente estranea ai fatti, la quale, di fatto, si è ritrovata vittima del raggiro. Le indagini, particolarmente impegnative per una pluralità di soggetti coinvolti per l’intestazione del conto corrente, l’utilizzo di utenze telefoniche, sono state condotte in maniera certosina dai Carabinieri della Stazione di Bibbiena, i quali hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un giovane e una donna modenesi, che già in passato si erano resi protagonisti di episodi simili. La prudenza non è mai troppa. Come più volte ricordato, i Carabinieri invitano a tenere alta la guardia anche dinanzi agli annunci che presentano requisiti di genuinità. Logicamente i prezzi estremamente vantaggiosi, senza riscontri in proprio nei limiti delle proprie possibilità, possono nascondere rischi di truffe e raggiri. Nel sito internet dell’Arma dei Carabinieri i cittadini potranno trovare una serie di consigli utili a non rimanere “intrappolati” nella rete con l’e-commerce.

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