“Suo figlio è in arresto, deve pagare”: sventata truffa telefonica a un’anziana

La donna inoltre era stata chiamata da un finto avvocato che aveva asserito che il figlio non sarebbe stato rilasciato se non tramite cauzione. La signora non è caduta nell’inganno e ha contattato i carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno che, tramite il loro Nucleo Operativo, si sono presentati a casa sua. L’anziana nel frattempo aveva ricevuto una terza telefonata dei malviventi ai quali aveva riferito di aver chiamato l’Arma.
Da questo caso i militari prendono spunto per raccomandare a tutti i cittadini la massima prudenza e per ricordare che i veri carabinieri non chiedono soldi e non minacciano di trattenere in arresto i parenti di nessuno; invitano anche, qualora si ricevano strane telefonate da sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine, a contattare immediatamente la caserma dell’Arma più vicina.