Esplosione in ditta orafa a San Zeno di Arezzo: un uomo ferito curato sul posto

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Un boato impressionante, intorno alle 10:40, ha squarciato la tranquillità della mattinata a San Zeno. L'esplosione è stata particolarmente violenta, tanto che alcuni abitanti sono usciti dalle loro case allarmati. Attivato il il protocollo di maxi emergenza.

Lo scoppio, avvenuto per cause da accertare, ha prodotto un forte boato avvertito dalla popolazione fino ad Arezzo che ha spinto i dipendenti delle ditte vicine ad uscire in strada temendo si trattasse di un terremoto. Danneggiato invece lo stabile e quelli vicini con lo scoppio di vetri e suppellettili.

Sul posto, immediato l'intervento degli uomini dei Vigili del Fuco di Arezzo con ben tre squadre, oltre alle ambulanze con i sanitari del 118, come prevede il protocollo di maxi emergenza, subito scattato, in casi del genere.

L'esplosione si è verificata in una stanza di rimessa retrostante l'azienda Sestor, che produce e vende all'ingrosso gioielleria e oreficeria. Per fortuna in quel momento nessuno dei dipendenti dell'azienda orafa si trovava nel locale.

Sono in corso rilievi da parte di Carabinieri e personale dei Vigili del Fuoco per risalire alle cause che hanno provocato la deflagrazione, che ha coinvolto uno degli operatori, rimasto lievemente ferito al volto. L'uomo, che ha rifiutato il trasporto in ospedale, è stato medicato sul posto dai sanitari del 118. La zona è sede di aziende orafe, chimiche e dell'impianto di trattamento dei rifiuti di Arezzo e viene considerata a forte sensibilità.

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