domenica | 30-11-2025
Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione
Un recente studio pubblicato dalla Fondazione Einaudi, analizzando l’andamento dei dati sula diffusione del coronavirus in 15 Regioni, ha ipotizzato un’uscita dall’emergenza sanitaria graduale e differenziata da Regione a Regione: per primo il Veneto a metà aprile, per ultima la Toscana, nei primi di maggio. Come mai?
Cresce il numero dei contagi in Valdarno: 11 in più, tutte donne, 6 solo a Montevarchi, 3 nella Rsa. Sono 2 operatrici di Montevarchi e di Bucine e una ospite. Altri casi a Laterina Pergine Valdarno e Terranuova Bracciolini. La conferma da Chiassai Martini, Neri e Chienni
L’assessore regionale a infrastrutture e ai trasporti Vincenzo Ceccarelli: “Utenza ridotta al 10%, abbiamo confermato i servizi essenziali, per esempio verso gli ospedali. Stiamo lavorando per forme compensative a favore di chi non ha potuto usare il titolo di viaggio”
Silvia Chiassai Martini a cuore aperto: “Su 24 mila abitanti ho 23 casi in più in un giorno. La situazione è di una gravità estrema. Tutti i positivi hanno una rete familiare a rischio da verificare, anche a loro devono essere fatti i tamponi. Chiedo aiuto e collaborazione a Regione e Asl“
Da oggi 1 aprile, sarà possibile inoltrare online le domande per ottenere l’indennità di 600 euro prevista dal decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 (Decreto Cura Italia) per i professionisti e i lavoratori autonomi.
Sono stati effettuati, come informa l’Azienda sanitaria locale Toscana Sud Est, 116 tamponi: 23 contagiati, 17 ospiti e 6 operatori. Silvia Chiassai Martini, sindaco di Montevarchi: “Grande preoccupazione, chiesta massima sicurezza“. Di poche ore fa la lettera a Enrico Rossi
Bandiere a mezz’asta alle 12 in tutta Italia “uniti nel lutto e sostegno reciproco” nella lotta contro il coronavirus. L’iniziativa partita dall’Anci è stata raccolta da tantissime istituzioni: il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli si è soffermato in silenzio di fronte all’ingresso di Palazzo Cavallo.
Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Arezzo, al termine di una minuziosa attività investigativa, hanno denunciato in stato di libertà un cittadino di origini tunisine, classe 1974, responsabile di continue minacce e maltrattamenti nei confronti della convivente.
Era tra gli ospiti della Rsa di Bucine: è deceduto la scorsa notte all’età di 95 anni, sconfitto dal Covid-19. Si tratta della quinta vittima tra gli ospiti della Residenza sanitaria assistita di Bucine. Il ricordo di Leonardo De Nicola e Massimo Bagiardi
L’assessore alle politiche sociali, famiglia, scuola, politiche sanitarie del Comune di Arezzo Lucia Tanti: “23.800 cittadini con più di 65 anni, situazioni di solitudine nuova. Ai nonni dico: aiutateci ad aiutarvi“. Iniziative di assistenza, rette e tariffe: ecco come resiste il Comune di Arezzo