La settimana era cominciata con le code di molti aretini davanti alle farmacie e ad alcuni supermercati per poter usufruire delle mascherine donate dalla Regione. In poco tempo però sia i dispositivi protettivi che le file sono terminate, perché le mascherine erano poche e qualche punto vendita si è rifiutato di distribuirle, e altri hanno iniziato a farlo senza controlli della tessera sanitaria, facendo consegne “a cianfo” o “alla ioboia”. Va detto che numerosi cittadini sono diventati esigenti con le mascherine: le cercano colorate, da sera, calibrate, col drop, con le pinces; meglio se col buco per la cannuccia o la sigaretta.
Franco Gori
Ruolo
Biografia
Ho 52 anni, sono un operaio e vivo ad Arezzo. Mi è sempre piaciuto ascoltare e leggere chi fa satira o ironia. Il notiziario è nato sul gruppo Facebook “Sei di Arezzo se” e finora non sono mancati gli spunti e la fantasia per pubblicarne uno ogni settimana. Con la speranza, nel gruppo e fuori, di non annoiare, offendere o provocare nessuno. Fa bene scherzare sui nostri difetti, secondo me ad Arezzo abbiamo sempre faticato a farlo. Ogni tanto meglio provarci, almeno!
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Fase 2 scaglionata. Ad Arezzo sarà “scoglionata”
Passeremo presto dalla fase 1 alla fase 2, in cui ci saranno riprese di attività scaglionate. Ad Arezzo siamo già pronti da tempo, anche perché se la ripresa sarà scaglionata in città scojonati da questa situazione lo siamo da un pezzo!
Vi viene a prendere il vigile urbano, se portate costolicci e rocchi su a Lignano. Aretini “gonfi”
La settimana è iniziata con la polemica “fotografica” sul mercato di via Giotto e il Mercatale dei Portici. Ognuno ha espresso la propria opinione con scatti predatati o truccati con più o meno persone della foto originale; altri si sono limitati a giudizi scritti.
I mille trucchi dei furbetti a spasso, qualche pesce d’aprile e hashtag ribelli in arrivo
Prosegue in città la sorveglianza per i furbetti che violano le restrizioni. Ma c’è chi, nonostante droni, elicotteri, eccetera non ce la fa a rimanere a casa e, approfittando del “permesso porta figlioli” varato dal Governo, va fuori accompagnando anche la prole 30enne (vedi il tizio che andava dall’amante). Oppure ci sono quelli che, portando fuori la spazzatura, ogni tanto si fermano per accarezzare il sacco dell’immondizia, come si farebbe con un bebè o un cane.
Neve marzolina e palleggi challenge, fino alla prossima autocertificazione
La settimana si è aperta con l’episodio del famoso video girato alla Chiassa Superiore, dove un cittadino esibiva orgogliosamente una pistola dalla finestra dicendo che la gente finalmente si era dimostrata intelligente nel capire che non doveva più circolare per strada in quella zona.
Arezzo chiusa in casa dal Coronavirus: quando sdrammatizzare fa bene alla salute
Con l’inasprimento delle restrizioni per l’emergenza coronavirus anche Arezzo si è subito adeguata alle nuove direttive. A inizio settimana, con il rilancio dell’hashtag nazionale #iorestoacasa da parte del decreto del Governo, numerosi vip hanno creato video o foto in cui invitavano tutti a rimanere nelle proprie abitazioni.
Arezzo alle prese con il Covid-19, la rivincita delle buche e di Ponzio Pilato. Ma l’asteroide ci scansa
Prosegue l’emergenza coronavirus in città e, di conseguenza, sono aumentate le restrizioni per gli aretini. Si dovrà ovunque tenere un metro di distanza da chi ci sta vicino, ma onde evitare che i metri (flessometro, a fettuccia o da sarto) facciano la fine dell’introvabile Amuchina, si potranno prendere le misure a occhio.
Ressa e rissa al supermercato, sfida delle scope ritte: il meglio al tempo del coronavirus
La settimana è iniziata con la psicosi collettiva da COVID-19. Anche ad Arezzo abbiamo assistito a scene da isteria e panico ingiustificato nei supermercati, con passaggi dai reparti frutta e alimentari in stile invasione delle cavallette (ma con i carrelli); il tutto per assicurarsi scorte da mense aziendali.
Morsi puniti e la “cacciata” di Pupo, spuntano i primi candidati sindaco per Arezzo
Condannato per un morso alla guardia giurata, Pupo escluso dai candidati per “Arezzo città della cultura”, arrivano le prime candidature a sindaco di Arezzo, ma non dal centro destra, Cutolo premiato per le 100 in amaranto. E mercoledì arriva il Siena
Sconforto per arrivare fino alla Madonna del Conforto, candidature in stallo e mascherine
Ancora niente candidature ufficiali. Se tutti disdegnano di fare o proporre un primo cittadino, come si può pensare di diventare Capitale della Cultura?