Dopo una mezz’ora di pallanuoto nella piscina di Scandicci, l’Arezzo torna al calcio ospitando la Pianese di Roberto Bacci, antico capitano di una squadra che ci fece innamorare e che sfiorò la promozione in serie B.
Paolo Galletti
Ruolo
Biografia
Laurea in scienze politiche, da quando ha memoria ricorda solo il colore amaranto incitato sugli spalti di mezza Italia. Visceralmente legato alla maglia ed alla città si augura prima o poi di vedere accadere il miracolo sportivo che ancora non è mai avvenuto.
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Arezzo a Scandicci per crederci ancora
Turno infrasettimanale per l’Arezzo chiamata a dare continuità al faticoso successo sulla Pro Livorno. Si gioca a Scandicci, contro una squadra che occupa un posto di centro classifica in una giornata nella quale chi ci precede è chiamato ad impegni non facili.
Tra paure e contestazioni arrivano tre punti, ma che fatica!
Un brodino tiepido per alleviare una faticosa convalescenza. Così l’Arezzo archivia la vittoria ottenuta sulla Pro Livorno Sorgenti al termine di una partita difficile, faticosa, piena di incertezze, ma condotta ai tre punti da due giocate dei nuovi arrivati Calderini e Pizzutelli.
Sussi: “Che fatica, ma ci abbiamo messo il cuore. Dal mercato altri rinforzi” Ar24Tv
“Mettiamoci nella testa di questi ragazzi“, dichiara mister Sussi. C’è aria di pericolo scampato nel post gara di Arezzo-Pro Livorno Sorgenti. “Bene i nuovi ingressi, dobbiamo toglierci di dosso la paura“. Calderini: “Gara difficile, dopo 5 minuti sotto, dobbiamo migliorare. Abbiamo limiti mentali, ambiente complicato. L’importante era vincere“. Pizzutelli: “Contento per la prima rete. Pensiamo partita dopo partita, possiamo recuperare“. Paolo Stringara: “Passo avanti a livello di prestazione“.
Rinnovato assetto sociale, rinforzi per la squadra, l’Arezzo prova a scrivere un’altra storia
Qui si rifà l’Arezzo (un’altra volta) o si muore (forse). Dopo la batosta di Poggibonsi sono iniziate le grandi manovre per cambiare il volto della squadra costruita a luglio ed affidata alla guida di Marco Mariotti.
Arezzo: 3 dg, 3 ds, 5 allenatori, 50 giocatori, 1 retrocessione. Ora non lasciate solo il soldato Sussi
Sedici mesi per passare dall’altare alla polvere, sedici mesi per passare dal dileggio gratuito al silenzio imbarazzato. E’ questo il percorso che si registra rispettivamente nei confronti della gestione societaria della Società Sportiva Arezzo calcio e dei loro più accesi sostenitori dall’agosto 2020 ad oggi.
L’Arezzo di Sussi alla prova del campo
Gli amaranto affrontano oggi una partita estremamente delicata sul campo del Poggibonsi, squadra che ci affianca in classifica.
Sussi e Biribissi
Il nostro Sussi si chiama Andrea. Ha 48 anni e benché sia nato a Firenze come uno dei due protagonisti del libro di Collodi nipote è un aretino doc con trascorsi importanti nel calcio che conta ed il colore amaranto nel cuore e nell’anima.
Arezzo, San Donato fatale a Mariotti. Salta la panchina, squadra a Sussi
Il pareggio interno con la capolista ha lasciato il segno. La conferma di pochi giorni fa, dopo la sconfitta nel derby di San Giovanni Valdarno, smentita: esonerato Marco Mariotti, squadra temporaneamente affidata a Sussi. Nelle prossime ore verrà comunicato il nome del nuovo allenatore amaranto.
Arezzo, arriva la capolista, impegno da non fallire
Arriva la capolista, ma purtroppo non siamo noi. Si torna al comunale dopo la doppia trasferta con tanto di scivolone a San Giovanni Valdarno e il pari di Città di Castello e l’impegno odierno diventa di quelli da non fallire.