Si parte per Como. Dopo la doppia bastonata casalinga l’Arezzo affronta una trasferta difficile contro un’altra neo-promossa che ha però grande tradizione, blasone e voglia di rinnovare quanto prima i fasti che furono.
Paolo Galletti
Ruolo
Biografia
Laurea in scienze politiche, da quando ha memoria ricorda solo il colore amaranto incitato sugli spalti di mezza Italia. Visceralmente legato alla maglia ed alla città si augura prima o poi di vedere accadere il miracolo sportivo che ancora non è mai avvenuto.
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Arezzo, ripartiamo dal Capitano che ci ha messo la faccia, ma facciamolo in fretta
Ancora una sconfitta ed ancora, purtroppo, tanta confusione. Non è servita la variazione di modulo anche perché è durata più o meno un’ora, durante la quale la squadra non aveva esaltato ma nemmeno demeritato, coperta, ordinata, ma con difficoltà nel costruire il gioco
Arezzo, torna il “dodicesimo” della Sud. È ora di cambiare passo
Arriva l’Albinoleffe e l’Arezzo non può sbagliare. La seconda partita consecutiva sul terreno del Città di Arezzo (complice il recupero di mercoledì scorso) presenta una difficoltà tutta interna
Arezzo, facciamo un po’ di analisi logica. In tempo per recuperare, ma basta regali
Così non va. L’Arezzo perde l’imbattibilità interna dopo 21 mesi ammainando bandiera contro la Juventus Under 23, ma soprattutto gioca maluccio e conferma difficoltà tattiche che cominciano a preoccupare.
Arezzo, contro la Juve U23 non facciamo sconti. Sciopero del tifo o no
Non possiamo e non dobbiamo fare sconti. Sciopero del tifo o no: ho già scritto ieri perché lo eviterei ed aggiungo che forse darebbe più fastidio una rumorosa contestazione dagli spalti piuttosto che un’astensione che danneggia solo la nostra squadra
Arezzo, i tifosi della Minghelli in sciopero. Hanno ragione, ma sbagliano
È arrivata la conferma che i gruppi organizzati della curva “Lauro Minghelli” attueranno lo sciopero del tifo mercoledì sera contro la Juventus Under 23 per protestare, come fatto lo scorso anno, contro la presenza di questo tipo di squadre nel campionato di serie C.
Arezzo, a Crema pari amaro. Traduciamo la rabbia in vittoria
Altro che crema… finale amarissimo per l’Arezzo contro la Pergolettese che strappa un punto agli amaranto con il decisivo contributo del signor Cascone di Nocera Inferiore.
Dopo lo scivolone, riparte il campionato dell’Arezzo. Con un Gori in più
Si ricomincia. L’Arezzo, dopo l’inciampo di Grosseto, riparte dalla terza neopromossa del girone e va a render visita alla Pergolettese, squadra nata dalla fusione tra Pergocrema e Pizzighettone dopo il fallimento del sodalizio cremasco seguito alla retrocessione in D.
Arezzo, questa sosta imprevista non ci fa scomodo. Vi spiego perchè
Domenica senza pallone amaranto. L’Arezzo si ferma poiché la Juventus under 23 ha chiesto di posticipare la gara causa le numerose assenze derivanti dalle convocazioni nelle rispettive nazionali dei tanti stranieri in rosa.
Arezzo, dopo la caduta nell’amara Maremma c’è tempo per sistemare i meccanismi. Con un Gori in più
Stecca l’Arezzo nell’anticipo con la Pianese. Partita subdola e si sapeva. Gli amiatini erano alla prima assoluta in serie C davanti al pubblico di casa (si fa per dire, giacchè per ovvi problemi di regolarità dell’impianto i bianconeri sono costretti a scendere verso il mare) e si sapeva che avrebbero dato l’anima per ben figurare.