sabato | 23-08-2025
Laurea in scienze politiche, da quando ha memoria ricorda solo il colore amaranto incitato sugli spalti di mezza Italia. Visceralmente legato alla maglia ed alla città si augura prima o poi di vedere accadere il miracolo sportivo che ancora non è mai avvenuto.
“È la prima prestazione sbagliata, siamo dispiaciuti. Paghiamo gli impegni ravvicinati e sempre con gli stessi giocatori, alcuni arrancavano“. È il commento a caldo dell’allenatore amaranto Alessandro Potenza dopo il pesante 0-3 casalingo subìto dall’Arezzo ad opera della Virtusvecomp Verona
Al fischio finale un giocatore del Verona tende la mano a un amaranto, a terra al centro del campo: è l’immagine emblematica dell’Arezzo di oggi
Notte fonda sull’Arezzo calcio. Passa la Virtus Verona con reti di Arma al 33′ e al 59′ su calcio di rigore. Con gli amaranto tutti avanti, arriva anche la terza rete di Carlevaris a completare l’umiliazione. Amaranto nervosi, rosso diretto nel finale per Luciani
Si torna in campo per completare il primo “tour de force” stagionale. Al “Città di Arezzo” arriva la Virtus Verona e l’obiettivo per la squadra di Potenza non può essere altro da quello di cercare la conquista dei primi tre punti della stagione
Una volta, quando non solo il calcio era una cosa diversa ma si raccontava anche in maniera differente, il pareggio dell’Arezzo a Gubbio si sarebbe definito “un brodino caldo”, come quelli che nella tradizione si portavano all’ammalato per dare un po’ di sollievo
Il commento a caldo: amaranto reduci da due sconfitte nelle prime due giornate di campionato. Il punto muove la classifica, per il gioco c’è da aspettare. Prima rete di Sane con l’Arezzo
Torna in campo l’Arezzo. Dopo un palleggio di orari dovuto a due sospetti casi di positività nell’ambiente del Gubbio (prima 20:45, poi 18:30, quindi 21 ed infine di nuovo 20:45), gli amaranto sono partiti alla volta della vicina cittadina umbra per la terza di campionato
Una partita brutta. Una sconfitta che brucia. L’Arezzo resta al palo dopo la seconda di campionato e perde subito l’imbattibilità casalinga contro il Perugia nel derby che mancava da dieci anni
L’allenatore dell’Arezzo Alessandro Potenza dopo la sconfitta col Perugia: “Dobbiamo essere più sereni e gestire meglio le situazioni in difesa. Abbiamo avuto le nostre occasioni“. Su Borghini, che ha subito un colpo: “Monitorato dai sanitari, ma non dovrebbero esserci problemi”
Il commento a caldo: finisce con la seconda sconfitta consecutiva e l’amarezza è doppia perché ad espugnare il comunale è il Perugia. L’Arezzo non ha demeritato e fino a che le gambe hanno retto, ha tenuto testa allo squadrone di Caserta, poi la luce si è progressivamente spenta