Dopo la sconcertante batosta contro il Padova (una sconfitta andata ben oltre gli oggettivi meriti degli avversari), l’Arezzo torna in campo ospite della neopromossa formazione del Matelica
Paolo Galletti
Ruolo
Biografia
Laurea in scienze politiche, da quando ha memoria ricorda solo il colore amaranto incitato sugli spalti di mezza Italia. Visceralmente legato alla maglia ed alla città si augura prima o poi di vedere accadere il miracolo sportivo che ancora non è mai avvenuto.
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Padova cala la manita, umiliazione Arezzo: tanto lavoro per Camplone
Una disfatta. Messa sotto sul piano tecnico, atletico, di atteggiamento, l’Arezzo aveva già chiuso la partita col Padova dopo un quarto d’ora, subendo un 1-2 senza appello. Il resto è stato gioco al massacro
Crisi Arezzo, Fabbro: “Giusta la contestazione dei tifosi, diamo a Camplone il tempo di lavorare” Ar24Tv
“Dispiaciuti, abbiamo preso tanti gol su palla inattiva. Padova grande squadra, siamo stati travolti. Pronti a intervenire sul mercato, la società vicina alla squadra“. È il commento di Riccardo Fabbro, direttore generale dell’Arezzo, dopo la pesante sconfitta contro il Padova
Il Padova passeggia sulle rovine amaranto
Il punto di vista a caldo di Paolo Galletti: “Difficile anche commentare, tra giocatori irriconoscibili, inadatti o spaesati. Arezzo non pervenuto, Camplone avrà da lavorare duro per salvare la stagione”
Arezzo-Padova, gli amaranto scendono in campo affamati di punti
Torna in campo l’Arezzo. Ospite del “Città di Arezzo” sarà il Padova dei grandi ex Pelagatti e Buglio, una squadra costruita per cercare di vincere il campionato e che conta nelle sue file giocatori di assoluto livello per la categoria come Della Latta, Ronaldo, Bifulco, Jefferson, Paponi
Arezzo, con Camplone andiamo a recuperare terreno
L’Arezzo ha scelto: Andrea Camplone è il nuovo allenatore amaranto. Una decisione ampiamente condivisibile, che porta sulla tolda del vascello apparso anche a Carpi senza un timoniere affidabile, un tecnico d’esperienza, buon conoscitore della categoria
Carpi lascia il segno, via allenatore e ds. L’Arezzo ha bisogno di interrompere il rosario di sconfitte
Come anticipato (e auspicato) nel nostro commento a caldo dopo la sconfitta di Carpi, nella notte è arrivato l’intervento radicale della società amaranto. A Monaco e Fabbro il pallino della decisione sul successore di Potenza. Thomas Hertaux per la difesa?
Arezzo, sconfitta pesante e necessità assoluta di interventi della società
Ancora una sconfitta. Certamente la gara di oggi è stata fortemente condizionata dall’espulsione di Bonaccorsi, ma non sono mancate ancora una volta insipienza tattica ed errori banali, come il fallo di Nader in occasione del secondo rigore
Arezzo, a Carpi punti o crisi nera
Carpi evoca nei cuori amaranto antichi dolci ricordi. Su quel campo, ancora in versione più che paesana, l’Arezzo andò a conquistare la sua prima storica promozione in serie B e su quel campo torna oggi per cercare di dare una svolta ad un campionato iniziato come peggio non si poteva.
Arezzo, cercasi squadra prima di rimanere impantanati in maniere irreversibile
Imbarazzante. Per lunghi tratti, mentre la partita andava prendendo una piega sempre meno buona, era questo l’aggettivo che più di frequente saliva alla mente dall’angoscia del cuore.