martedì | 13-05-2025
Laurea in scienze politiche, da quando ha memoria ricorda solo il colore amaranto incitato sugli spalti di mezza Italia. Visceralmente legato alla maglia ed alla città si augura prima o poi di vedere accadere il miracolo sportivo che ancora non è mai avvenuto.
L’allenatore dell’Arezzo, al termine della gara con l’Imolese, traccia il bilancio del mini tour de force: “Noi occasioni ad inizio gara, nel finale potevamo perdere. Dobbiamo continuare così“. Catalano: “Arezzo forte per la categoria, ha tanti giocatori esperti, potevamo passare“
Arezzo Imolese finisce 0-0. Niente tris di vittorie consecutive ed è un peccato, perché oggi i risultati degli altri campi ci avrebbero consentito un buon balzo in avanti. Troppo poco però quello che la squadra di Stellone ha saputo fare per conquistare i tre punti
L’Arezzo che non vinceva due partite di fila dal pleistocene calcistico, potrebbe oggi cogliere contro l’Imolese il terzo successo di fila e dare un seguito significativo alla rimonta avviata battendo una settimana fa la Fermana
Seconda tappa del trittico fondamentale sulla via della salvezza. Oggi pomeriggio Arezzo di scena a Fano e questo davvero è un play-out anticipato
La sfida dell’Arezzo continua. I risultati del fine settimana sono stati favorevoli. La quint’ultima posizione è a 7 punti e la occupano i nostri prossimi due avversari, Fano e Imolese
Nove giorni per giocarsi una stagione. L’Arezzo comincia oggi nell’anticipo contro la Fermana il periodo decisivo per stabilire se, dopo una stagione disgraziata, la salvezza potrà essere un obiettivo concreto o se rimarrà solo utopia
La rondine non c’era, sotto il tetto di San Benedetto. Così l’Arezzo, dovendo scegliere se confermare il buono visto a Trieste e nella prima mezzora col Mantova o i dubbi dell’ora grigia nell’infrasettimanale, ha sposato quest’ultima soluzione ed è uscita sconfitta da una partita a ciapanò con la “Samba” di Montero
Quando eravamo piccoli ci insegnavano che per “San Benedetto c’è una rondine sotto il tetto”. Era l’auspicio che quella giornata potesse segnare una svolta e la fine della brutta stagione, che da lì in avanti il bel tempo sarebbe diventato una costante
Una settimana e più a lanciare allarmi, a minacciare sanzioni, ad avvisare che Arezzo è la terza città italiana per incremento di contagiati, a chiudere scuole, a prevedere zone arancioni scure, poi si arriva al sabato e per attraversare Piazza Grande o Corso Italia ci vuole il machete
Dopo la buona prestazione di Trieste, l’Arezzo si misura oggi alle 15 sul terreno amico contro il Mantova. La squadra di Stellone è in fiducia dopo il successo sul Matelica ed il pari con rammarico di domenica