Sembra proprio che la politica si sia completamente persa nel gioco dell’oca di chi arriverà alla nomination a Sindaco di Arezzo. Quasi che fare il sindaco sia un concorso di bellezza piuttosto che un servizio alla città
Paolo Brandi
Ruolo
Biografia
Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell’Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.
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Coronavirus, Brexit, Libia, Emilia, Calabria: dentro la tempesta perfetta. La mossa del cavallo di Ghinelli
Una settima non basta per leggere le centinaia di commenti sulle ultime elezioni regionali, ne ho sfogliati molti, con alcuni concordo, con altri meno. Una cosa però voglio dirla: chi pensa di essere uscito dalla tempesta sbaglia.
Il vento spinge a destra le vele. Un governo fondato sulla paura dell’avversario non può reggere la virata della storia
Le dichiarazioni di Zingaretti sulla necessità di un cambiamento d’orizzonte del PD, fino a farlo diventare una cosa diversa, sono seducenti come il canto delle sirene, una melodia che, come narra Omero, era bellissima e fatale.
Il vantaggio dalle disgrazie altrui non è sufficiente
Che la politica sia conflitto non v’è dubbio, si capisce da molte cose, senza bisogno di scomodare Carl von Clausewitz il quale sosteneva che “la guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi“.
Quello che sta sul lato destro della strada e il candidato sindaco che non c’è
Il rifiuto “a prescindere” è segno di debolezza, di sicuro è più facile prendersela con il “filosofo” Diego Fusaro che non fare i conti con i propri demoni. Ad Arezzo, già oggi, il centrosinistra avrebbe dovuto avere il proprio candidato a Sindaco.
Qualità della vita? Le statistiche non servono, basta prendere un treno di pendolari
Le indagini degli istituti di ricerca mi stanno sulle scatole, perché non tengono conto della vita reale che non è fatta di numeri ma di passioni, umori, speranze e anzitutto necessità.
Boris Johnson trionfa, la sinistra che non sa più parlare alla gente continua a prendere batoste
Se un avvertimento arriva dalle elezioni inglesi, è che la sinistra perde di brutto anche in zone dove non aveva mai ceduto il passo. Lo stesso è accaduto da noi, in questa Toscana che si avvia al voto regionale.
Liliana Segre, chi respinge la cittadinanza coerente. Almeno sappiamo di che pasta è fatto
Sulla cittadinanza onoraria, concessa da centinaia di comuni, alla senatrice Liliana Segre, il barometro della politica oscilla tra bonaccia e tempesta.
L’opposizione all’opposizione delle sardine e le luci di Natale, nel vuoto della politica
Le sardine e le luci di Natale sono due cose che convivono nelle stesse piazze ma, al contempo, appaiono distanti come la terra e Marte. Eppure qualcosa le accomuna: entrambe segnalano un vuoto.
Le sardine si muovono da sole nella notte polare della politica
Da un po’ di tempo mi sembra di stare alle isole Svalbard, non tanto perchè in giro ci siano orsi bianchi, ma perché, se guardo a quello che accade in politica, mi pare di vivere dentro una notte polare. Una di quelle notti che durano così a lungo da far modificare la percezione della realtà.











