Non sono un fan di “Imagine” e non m’interessa se la rivista Rolling Stone l’abbia collocata al terzo posto nella classifica dei migliori brani di tutti i tempi. Nella mia grande ignoranza musicale continuo a preferire le arie di Puccini.
Paolo Brandi
Ruolo
Biografia
Laureato in filosofia a Pisa e in storia a Siena. Amante dei cani, dell’Inter e della Sicilia. Fin da piccolo impegnato in politica ma col tempo ha assunto un atteggiamento più contemplativo.
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Tutti gli articoli dell’autore
Le stazioni, quei caselli dove iniziavano le autostrade della fantasia, tornino porte aperte sul territorio
Carlos Ruiz Zafón, grande scrittore catalano recentemente scomparso, fece dire, a un personaggio di un suo libro: “Avevo sempre pensato che le stazioni ferroviarie fossero tra i pochi luoghi magici rimasti al mondo…“
Taglio dei fondi alla Polizia, quando per curare la malattia si tolgono le medicine
Stiamo esagerando: per curare la malattia si tolgono le medicine. Non che le medicine, se prese in dosi massicce, non diventino veleni, ma pensare che, per stare meglio, se ne possa fare a meno, è da stolti.
La cultura vale più dell’oro e del petrolio
Oggi parlo di cultura e confido che a nessuno venga voglia di rifarsi a quel figlio di buona donna, che amava dire: «Quando sento la parola cultura metto mano alla pistola».
Scuola, basta con lo sport nazionale dello scaricabarile
A furia di ripetere le cose rischio di diventare afono e noioso, tuttavia la Scuola è troppo importante per non correre questo rischio. Siamo ormai arrivati quasi a luglio, Agosto scivolerà via e dunque il settembre è alle porte. Si riapriranno le scuole? Ancora non è dato sapere né quando, né come.
Lavoro e scuola, le vere preoccupazioni per il dopo Covid
Di cosa dovremmo preoccuparci per il dopo covid? L’opinione sarà diversa, secondo l’interlocutore. Io rispondo che dovremmo occuparci di due cose: lavoro e scuola.
Fratta: cosa resta dell’ospedale della Valdichiana
Come vogliamo definire la situazione dell’Ospedale de la Fratta? Anomala? Inconsueta? Curiosa? Fate voi. Quello che è certo è che quando l’ospedale fu inaugurato le premesse (e le promesse) erano diverse.
Scuola, diciamola tutta
Leggo critiche ferocissime al modo in cui viene gestita la “questione scuola post-covid19”. Chi contesta ha molte ragioni, perché una materia così importante, non può essere trattata a colpi di annunci.
Forse è meglio pensare meno agli spettacoli dell’estate e più alla Scuola
Più passa il tempo e più mi sento fuori moda nel vestire, nel mangiare e nel pensare. Per esempio ho letto che tutte le amministrazioni locali, dalla Regione in giù hanno enormi preoccupazioni per la tenuta del sistema economico.
In questo Paese rispettare le regole è da fessi, violarle è da furbi. La gestione del presente
Gli altri siamo noi, ma fino a un certo punto. Lo penso scorrendo le immagini di strade affollate, di raduni col bicchiere in mano, di feste e cenoni e che mostrano come le regole anti covid-19, distanziamento, mascherine e quant’altro, per alcuni valgono meno che niente.











