Don Vittorione: sono passati 25 anni, ma nessuno lo ha dimenticato

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In oltre 20 anni il "bulldozer della carità", come lo definivano in tanti, riuscì a fare 146 viaggi di solidarietà, trasportando attrezzature e alimentari. Riuscì anche ad andare alla TV nazionale, a “Lascia o raddoppia” del mitico Mike Bongiorno

Sembra ieri, ma sono già passati 25 anni dalla morte di Don Vittorio Pastori, conosciuto come “Don Vittorione”, un uomo che prese, a un certo punto della sua vita, la decisione di lasciare la sua attività di ristoratore (gestiva uno dei più rinomati ristoranti di Varese, “da Vittorio”) per seguire, come segretario amministrativo, mons. Enrico Manfredini, vescovo di Piacenza dal 1969 al 1983, e, successivamente, iniziò a portare in Africa, in prima persona, un messaggio di solidarietà e carità ai più bisognosi.

Con mons. Manfredini fondò prima Africa Mission (1972) e poi, nel 1984, Cooperazione e Sviluppo che oggi, in un tempo in cui la solidarietà e la carità non sono più di moda sono unite e identificate nell’acronimo A.M.C.S. ,ONG - Onlus.

E la terra scelta da Don Vittorio fu quella più povera dell’Uganda: il Karamoja e i suoi “karimojong”, gli “ultimi” come li definiva.

In oltre 20 anni il "bulldozer della carità", come lo definivano in tanti, riuscì a fare 146 viaggi di solidarietà, trasportando attrezzature di vario genere (sanitarie, scolastiche, agricole) e alimentari, aerei cargo pieni della solidarietà di tantissimi italiani che lui andava di continuo a sollecitare per avere un qualsiasi aiuto. Riuscì anche ad andare alla TV nazionale, a “Lascia o raddoppia” del mitico Mike Bongiorno, a fare un accorato appello a tutti gli spettatori.

Il Circolo “Verso l’Europa” di Olmo attraverso il suo fondatore, il commendator Donato Palarchi, lo ha prima voluto conoscere, a Bologna il giorno dopo che era stato ordinato sacerdote nello stadio di Varese (15 settembre 1984) e poi lo ha invitato molto spesso ad Arezzo per poterlo aiutare nelle sue opere in Uganda (e non solo, visto che di solidarietà ce ne era molto bisogno anche in altri stati africani).

In Uganda ci sono due pozzi che sono intitolati alla città di Arezzo proprio per l’aiuto che i Cittadini aretini hanno, di volta in volta, destinato alle opere di Don Vittorione (in uno di questi c’è stata portata un’immagine della Madonna del Conforto proprio per ricordare l’impegno solidale degli aretini).

E per non dimenticare l’opera di Don Vittorio il Circolo “Verso l’Europa” (al cui interno fu creato nel 1984 il Comitato “Amici di don Vittorione”, alla cui presidenza si sono susseguite, negli anni, numerose attivissime persone aretine, l’ultima la signora Vera Treghini Butali, colpita, purtroppo, in questi giorni dalla scomparsa del marito Benito) e in collaborazione con don Adam, parroco della chiesa dei SS.Vincenzo e Anastasio di Olmo, del Circolo MCL di Olmo, della “Giostra dei Rioni” e numerosi abitanti di Olmo, domenica 15 settembre sarà organizzato un “Mercatino” e altre iniziative finalizzate alla raccolta fondi da inviare direttamente in Uganda attraverso Carlo Ruspantini (che sarà presente a Olmo), Direttore di Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo Onlus. https://www.africamission.org/

Programma:  ore 8,00 Piazzale antistante la Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio mercatino di Solidarietà, aperto a tutti (parteciperanno anche alunni della Scuola Primaria “Brunetto Bucciarelli Ducci” di Olmo)

ore 11,00 S. Messa e commemorazione di Don Vittorione

ore 13,15 Pranzo di Solidarietà presso il Circolo MCL di Olmo

Al mercatino possono parteciperanno giovani e adulti che vorranno contribuire alla raccolta fondi da destinare a AFRICA MISSION-COOPERAZIONE E SVILUPPO ONG - ONLUS.

Tags: Olmo Don Vittorione

Roberto Parnetti

Roberto Parnetti

Roberto Parnetti, da aretino, ha una grande passione: la Giostra del Saracino, a cui ha dedicato alcune pubblicazioni.
Collabora inoltre con vari comitati, organizzatori di Giostre, Quintane e Palii, dove è inoltre chiamato a ricoprire il ruolo di Maestro di Campo o giudice di sfilata. 
Tra le sue iniziative, il premio nazionale Miglior Cavaliere d'Italia.