"Amare è un'altra cosa": arte e creatività contro la violenza di genere

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Cencini, CNA Impresa Donna: "una mostra nel cuore di Arezzo nella Galleria dell’artigianato per combattere la violenza contro le donne"

Colori e creatività per dire "no" alla violenza sulle donne: ad Arezzo torna la mostra "Amare è un'altra cosa". Dal 25 novembre la Galleria Arti/già/nato di Palazzo Chianini Vincenzi ospita per il secondo anno consecutivo la mostra d'arte moderna e contemporanea dedicata al contrasto alla violenza di genere.

"Questa mostra è frutto della collaborazione tra CNA, gli artigiani della Galleria Cesalpino, l’associazione Art-Eco e Pronto Donna - dichiara Elisa Cencini, presidente CNA Impresa Donna Arezzo – è una testimonianza visiva e narrativa di una piaga sociale che purtroppo persiste, nei termini e nei modi drammatici riportati dalla cronaca quotidiana. Come Presidente del Gruppo Donne CNA Arezzo, il tema mi sta particolarmente a cuore, in qualità di imprenditrici, dobbiamo trasmettere un messaggio forte di sensibilizzazione su una piaga che coinvolge anche l’ambito scolastico e le istituzioni. Il titolo stesso dell'esposizione sottolinea l'importanza di una voce forte e univoca su questo tema per dare contribuire alla lotta sulla violenza di genere."

Attraverso le 50 opere pittoriche e scultoree, gli artisti lanciano un messaggio forte e chiaro sull'importanza di combattere abusi e prevaricazioni.

"Con orgoglio presentiamo la quarta edizione di questa mostra contro la violenza sulle donne, nata dalla collaborazione tra la nostra associazione Arteco e il Pronto Donna, e per il secondo anno in collaborazione con CNA - dichiara Mariangela Baldi, presidente di Arteco. - Quest'anno espongono artisti da tutta Italia, che mettono a disposizione le loro opere. Ho visto tante donne portare i segni della violenza domestica e ho imparato che l'arte può aiutarle a trovare sollievo".

La mostra sarà inaugurata sabato 25 novembre alle ore 12.00. Tra gli eventi in programma, sabato 25 novembre alle 17.00 è prevista la presentazione delle poesie del “Poeta della Rosa” Adriano Lubrano e dei “Maestri di luce” Pietra Barrasso. Domenica 3 dicembre alle 18.00 si terrà invece una sfilata di moda dove verranno presentati capi e accessori realizzati dagli artigiani che espongono a Palazzo Chianini Vincenzi.

"L'arte può veicolare messaggi profondi, per questo la utilizziamo come strumento comunicativo - spiega Loretta Gianni, presidente dell'associazione Pronto Donna, - attraverso il linguaggio artistico possiamo parlare a un livello emotivo. Per eliminare la piaga della violenza sulle donne, serve un cambiamento culturale. Il recente caso di cronaca che ci ha sconvolti, l’uccisione di Giulia Cecchettin, ha riguardato due ragazzi giovani, ben inseriti nella società, dimostrando che questa piaga ha radici profonde. Dobbiamo scovare e decostruire gli stereotipi, intervenendo attraverso l'educazione".

Numerosi altri appuntamenti animeranno l'esposizione nelle settimane successive, dando spazio a musica, illustrazione e artigianato.

"Vogliamo trasformare il dolore in speranza", conclude la Presidente Cencini. "L'unione fa la forza e insieme possiamo costruire un futuro senza violenza".

La mostra si terrà nella Galleria che ospita il progetto “Arti/giá/nato”, volto a promuovere le creazioni artigianali del territorio. Visitando la mostra sarà possibile ammirare anche queste opere, frutto dell’ingegno e della maestria locale.

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