Gemellaggio tra le rievocazioni storiche di Olmo e Massa nel nome di Igino Cocchi Ar24Tv

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Con una partecipata cerimonia presso la millenaria Pieve di S. Maria Assunta a Crespiano di Comano (MS), è stato siglato il gemellaggio tra l'Asd - Aps Giostra dei Rioni di Olmo ed il Ducato di Massa Ets che ha visto il coinvolgimento delle Province di Arezzo e Massa Carrara oltre al Comune di Comano (Ms).

Alla cerimonia erano infatti presenti, oltre ai presidenti delle due associazioni Luigi Badiali di Massa e Roberto Parnetti di Olmo, anche una delegazione del Consiglio Direttivo della Giostra dei Rioni e le Capitane dei Rioni di Olmo Basso Arianna di Sant'Anastasio/Madonna di Mezzastrada Sonia Oliveri, la Vicepresidente della Provincia di Massa Carrara Elisabetta Sordi ed il Sindaco di Comano Antonio Maffei mentre il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri ha inviato un suo messaggio poiché impossibilitato ad essere presente per impegni istituzionali.
L'iniziativa è nata a seguito della dedica dell'Olmo d'Oro della Giostra dei Rioni 2023 (che si disputerà il prossimo 8 ottobre), al doppio anniversario del 160esimo anniversario dalla scoperta del Cranio di Olmo ed il 110mo dalla morte dell'archeologo e paleontologo Igino Cocchi (nato a Terrarossa nel comune di Licciana Nardi a Massa il 27.10.1827 e morto a Livorno il 18.8.1913) che per primo studio il reperto archeologico emerso durante i lavori della galleria della linea ferroviaria Firenze - Roma il 16 giugno 1863 ad una profondità di circa 15 metri assieme ad altri reperti tra cui anche una punta in selce di tipo musteriano.
Cocchi (che abitò per un periodo anche ad Arezzo in località San Leo dove c'è una strada a lui intitolata), socio della Società Italiana di Antropologia, datò il reperto ad un uomo vissuto sulle sponde del lago che occupava la Valdichiana nel pleistocene superiore.
Sul cranio definito "Homo dell'Olmo", che fu poi trasferito a Firenze al Museo di Preistoria nella seconda metà del '900, vennero successivamente fatti altre indagini tra cui quelle degli antropologi Armand de Quatrefages e Giuseppe Sergi e l'ultimo nel 1950 ad opera di Kenneth Oakley, del Museo di storia naturale di Londra, che lo identifico' come resti di un individuo femminile vissuto 50.000 anni fa.
La cerimonia si è svolta prima dell'investitura dei cavalieri che hanno poi corso la 34° Quintana Cybea e la 1° Giostra dei 100 Castelli della Lunigiana Storica, e della benedizione e presentazione dei Palii delle due manifestazioni unitamente all'Olmo d'Oro della Giostra dei Rioni realizzato, come da tradizione, dal Maestro Francesco Conti.

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