A Montevarchi c'è la casetta per lo scambio di libri

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Silvia Chiassai Martini ai ragazzi delle scuole: “Siate custodi orgogliosi delle casette dei libri che abbiamo realizzato insieme”

E’ stata inaugurata nei giardini di piazza della Repubblica, la prima “casetta” dedicata al libero scambio dei libri. Il taglio del nastro si è svolto alla presenza del sindaco Silvia Chiassai Martini, degli alunni, insegnanti e i dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi Magiotti e Petrarca, Laura Debolini e Simona Chimentelli, le rappresentanti della Commissione Pari Opportunità e della ProLoco cittadina.

Il progetto era stato lanciato dalle classi quinte della primaria Leonardo Da Vinci, durante un incontro con il Sindaco che accolse subito l’idea. Oggi quella richiesta ha preso forma e gli stessi alunni hanno partecipato all’inaugurazione.

Si tratta di un progetto di cittadinanza attiva, perché anche voi ragazzi dovete interloquire con il Sindaco e l’Amministrazione, fare delle domande e delle richieste – afferma il Sindaco - Tra le proposte  che avete fatto c’era quella di realizzare una casetta per lo scambio libri, un punto dove ognuno di voi potesse venire a prenderli, leggerli, riportarli e magari a regalarne altri alla comunità. Oggi tutti insieme inauguriamo questo “luogo di scambio” che vuole essere un modo per stimolare tutti a leggere di più. Però vi chiedo un aiuto affinché anche voi, siate custodi di questa casetta e dei libri che ci sono dentro, perché rappresenta un’occasione per tutti. Siate orgogliosi  di questo piccolo ma significativo progetto che abbiamo fatto insieme e vi chiedo anche di prendervene cura”.

“Porto, prendo, leggo, riporto” è il motto che caratterizza queste casette che rappresentano un bene comune al servizio dei cittadini. Chiunque potrà prendere i libri, leggerli seduto su una panchina, portarli a casa, o portarvi volumi che magari non legge più, in uno scambio circolare che arricchirà tutta la comunità. La prossima settimana, ne verranno collocate altre due in altrettanti parchi cittadini: una nei giardini del Pestello e l’altra nei giardini di Levane.

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