Monte, polivalente: oltre 500 firme raccolte dal comitato

Il Comitato “Diamo Valore a Monte San Savino” è nato con lo scopo di salvaguardare e proteggere il patrimonio del paese.

"Ad oggi - si legge in una lettera aperta diffusa dal Comitato - nonostante la petizione sottoscritta da oltre 500 cittadini per dimostrare che il progetto del Polivalente fosse sbagliato sotto tutti i punti di vista, la giunta comunale ha creato la percezione che le persone che firmano e che mettono in ballo il proprio nome, lo facciano con leggerezza, senza comprendere fino in fondo, mentre cosi non è.
Per fortuna.
Non siamo dei numeri e soprattutto non vogliamo essere schedati e considerati nemici.
Abbiamo espresso una valutazione e richiesto una modifica possibile, che non è stata minimamente presa in considerazione, una alternativa a quella dell'amministrazione, neanche fatta oggetto di minimo confronto: la (non) risposta è stata una chiusura totale, il tutto è stato considerato una protesta sterile, redarguita con una lettera inviata per posta e che ha profondamente offeso i cittadini, dove si tentava di spiegare la “bontà” del progetto, per giunta con costi di spedizione a carico dei contribuenti.
Per giunta ciò è avvenuto con l’utilizzo di toni poco rispettosi e cercando di sminuire il lavoro del Comitato, accusato di non aver fornito tutti gli elementi necessari per una giusta valutazione: se durante la nostra manifestazione gli amministratori fossero stati presenti, avrebbero potuto constatare che abbiamo illustrato nel dettaglio il loro progetto (cosa che non è mai stata fatta da loro), evidenziando dubbi e criticità dello stesso, mettendo nuovamente in evidenza il loro carattere pretestuoso ed aggressivo.
Il Sindaco, nell'ultimo consiglio comunale, anziché mostrarsi disponibile ad un confronto diretto, ha espresso una serie di illazioni che il Comitato avrebbe posto nei confronti del Comune, quali minacce, insulti, querele, quando invece, era stata semplicemente inviata una Istanza alla Sovrintendenza chiedendo se fosse stato verificato l'interesse del bene in oggetto, facendo riferimento all'Art. 12 della legge 42/2004.
Tutto lecito.
Ma tutto travisato.
Alla luce di questo, il Comitato, forte dei suoi principi e sicuro delle persone che hanno firmato con coscienza e consapevolezza, andrà avanti nella causa che ritiene giusta, ovvero la conservazione di un luogo che rappresenta aggregazione, collettività e ricordi, oltre che storicità, quindi di interesse storico, artistico e soprattutto culturale come patrimonio materiale della collettività Savinese".

Il Comitato