Valentina Giovagnini: a 10 anni dalla tragedia il suo cuore è qui e sempre avrà il passo silenzioso della neve

Scrive oggi il paroliere e produttore Vincenzo Incenzo, riassumendo il pensiero comune: "Oggi 10 anni senza l’arte e la bellezza di Valentina, senza le sue mani che disegnano nell’aria la traiettoria di un successo folgorante, senza la sua voce che accarezza prati irlandesi nel vento. Ma il suo cuore è qui, e sempre avrà il passo silenzioso della neve".

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Gli organizzatori del prossimo Festival di Sanremo, Claudio Baglioni in testa, farebbero bene a tributare un ricordo, come scrive Vincenzo Incenzo, all’arte e alla bellezza di Valentina, alla traiettoria di quel successo folgorante e mai dimenticato.

Il suo ricordo resta vivo grazie alla famiglia, in particolare i fratelli Benedetta e Giacomo, che ogni anno organizzano il premio a lei intitolato. Nel mondo della musica nessuno l'ha dimenticata. La sua partecipazione al Festival di Sanremo nel 2002 folgorò pubblico e critica.

Un’artista e una persona straordinaria come Valentina è impossibile da dimenticare. Nel 2002 salì sul palco più importante d’Italia con il suo “ Il Passo silenzioso della neve”, brano che incantò sia il pubblico che la critica, ottenendo un sorprendente e meritato successo.

Tra le tante canzoni che Valentina incise, alcune furono pubblicate nell’album postumo “L’amore non ha fine” del 2009, ma ve ne sono altre inedite. Tra queste c’è “Inimmaginabile”. Valentina presentò questa canzone alle selezioni di Sanremo Nuove Proposte 2005, diretto dagli allora direttori artistici Paolo Bonolis e Gianmarco Mazzi.

Valentina arrivò nella rosa dei finalisti. Nel libro “Valentina Giovagnini – Tra Vita e Sogno” scritto da Vincenzo Incenzo, autore di tutti i testi di Valentina, si legge che questa canzone era particolarmente piaciuta all’intera commissione, specialmente a Paolo Bonolis, che addirittura scoppiò in lacrime dall’emozione e a quanto pare il suo nome all’interno del cast era dato per certo. Gianmarco Mazzi, benché positivamente colpito dalla canzone, diffidò nel prenderla, perché, disse “lei la sua occasione l’aveva già avuta. E se non era esplosa vuol dire che qualcosa non andava”.

Scrive oggi sul suo profilo Facebook il paroliere e produttore Vincenzo Incenzo, riassumendo il pensiero comune: "Oggi 10 anni senza l’arte e la bellezza di Valentina, senza le sue mani che disegnano nell’aria la traiettoria di un successo folgorante, senza la sua voce che accarezza prati irlandesi nel vento. Ma il suo cuore è qui, e sempre avrà il passo silenzioso della neve".

Oltre a quello del suo produttore e paroliere, tanti i messaggi in ricordo di Valentina Giovagnini a 10 anni esatti dalla sua scomparsa, comparsi in particolare nel profilo della sorella Benedetta.

Ma torniamo alla triste cronaca di quel maledetto 2 gennaio 2009, quando la cantante viene ricoverata al policlinico Le Scotte di Siena in gravissime condizioni a causa di un incidente stradale avvenuto alle 15.30 tra Pozzo della Chiana e Foiano. La ragazza era al volante della sua Nissan Micra, quando uscì di strada in località Santa Luce, nel comune di Foiano, ribaltandosi contro un albero e finendo la sua corsa in mezzo a un campo. Sul posto intervennero i sanitari del 118 e il medico che, considerato il gravissimo trauma cranico riportato dalla giovane, ne dispose il trasferimento all'ospedale Le Scotte di Siena tramite l'eliambulanza Pegaso. Valentina muore nella tarda serata nonostante un disperato intervento chirurgicoAveva 28 anni.

Dopo la sua terribile scomparsa, nasce in sua memoria l'associazione Valentina Giovagnini Onlus. 

Gestita dalla famiglia di Valentina, in testa i fratelli Benedetta e Giacomo, ha come obiettivo quello di onorare e mantenere sempre vivo il ricordo della cantante attraverso progetti in ambito sociale e di opere di beneficenza. Ogni anno a Pozzo della Chiana si tiene il premio "Valentina Giovagnini", concorso canoro per giovani emergenti di risonanza a livello nazionale. Nel luglio 2018, in occasione della decima edizione della fondazione del premio "Valentina Giovagnini", viene lanciato il brano inedito "Inimmaginabile" con cui Valentina si era presentata alle selezioni di Sanremo 2005. In sua memoria, anche una scuola di musica che la sorella Benedetta, anche lei straordinaria interprete, porta avanti con grande passione e capacità.

Valentina Giovagnini era nata a Pozzo della Chiana, comune di Foiano, nel 1980. Dopo gli studi di canto e pianoforte, si diploma in un liceo musicale e si iscrive alla facoltà di lettere, approfondendo il proprio interesse per la musica medievale e celtica. Inizia a collaborare col produttore Davide Pinelli, e debutta al Festival di Sanremo nel 2002 classificandosi seconda nella categoria Giovani con “Il passo silenzioso della neve”, poi incluso nell’album di debutto "Creatura nuda".
Nel 2003 pubblica un secondo singolo, “Non piango più”. Dopo di allora scompare dalla ribalta discografica e si dedica all’insegnamento del canto. Nel novembre del 2008 lavora su un nuovo disco che uscirà postumo. 

A 10 anni dalla scomparsa ricordiamo Valentina con la partecipazione al Festival di Sanremo  2002 con "Il passo silenzioso della neve". Brividi. Emozioni. Claudio Baglioni, che organizza il Festival di Sanremo 2019, dovrebbe tenerne conto e riservare a Valentina un giusto tributo.

 

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Guido Albucci

Guido Albucci

Di tante passioni, di molti interessi. Curioso per predisposizione, comunicatore per inclinazione e preparazione