Il castello di Sorci finisce nella tesi di laurea di Eleonora

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Il Castello di Sorci diventa protagonista di una tesi di laurea e il comune di Anghiari si conferma sempre più al centro dell’interesse turistico.

Si chiama Eleonora Gobbi e ha deciso di dedicare la sua tesi di laurea al Castello di Sorci, un luogo storico e conosciuto in tutto il mondo che continua ad attrarre turisti nel territorio anghiarese e che potrebbe cambiare volto, adattandosi alle nuove esigente contemporanee.

Il progetto della mia tesi – spiega Eleonora - è stato quello di valorizzare la figura leggendaria del fantasma di Baldaccio, trasformandolo da pura attrazione turistica a veicolo per la trasmissione della storia e della cultura del luogo. In particolare nella mia tesi descrivo un intervento di Interior design dedicato ad uno specifico ambiente della Locanda, attualmente poco valorizzato. L'ispirazione è nata attraverso l'analisi dello scenario visivo del Castello, della sua storia e della legenda che lo ha reso famoso a livello internazionale, tenendo conto delle esigenze contemporanee: attualmente, infatti, il Castello di Sorci e la sua Locanda sono strutture ricettive, rispettivamente dedicate all’alloggio e all’attività ristorativa. Di fronte ai cambiamenti che si sono recentemente imposti, sia legati alla pandemia, sia legati agli sviluppi tecnologici e comunicativi, appare appropriato interrogarsi sul contributo offerte dal design. Nel caso specifico il progetto di tesi si interroga su come il progetto di Interior design possa incarnare e raccontare la forte tradizione storica di un luogo, tenendo conto al contempo delle potenzialità offerte dalle tecnologie attualmente a disposizione”.

Quanti e quali segreti di questo luogo così attrattivo non sono mai stati raccontati? Come può un il Castello di Sorci affascinare così tanta gente? Eleonora con la sua tesi di laurea ha cercato di rispondere a questi quesiti, focalizzando l’attenzione della sua tesi di laurea su una struttura ricettiva del territorio, conosciuta in tutto il mondo.

Tra i vari incontri effettuati con la famiglia Barelli, proprietaria del Castello, e in particolar modo con la signora Veronica, è emerso che vi è la volontà ampliare l'attuale impiego della location, da iniziative di carattere gastronomico a iniziative di carattere letterario e musicale – ha continuato Eleonora - da quì è nata l'idea di creare uno spazio in cui tradizione, storicità e leggenda si fondessero, per offrire alle persone un'esperienza effimera, trascinandole in una realtà parallela, con l'intento di fargli vivere un'esperienza insolita. La mia idea è raccontata nella tesi che è comunque diventata uno strumento per dare spazio ad una realtà locale che ben rappresenta il nostro comune”.

Siamo molto orgogliosi che i nostri ragazzi apprezzino così tanto le ricchezze del territorio da renderle protagoniste delle loro tesi di laurea – ha dichiarato l’assessore al turismo nel comune di Anghiari Ilaria Lorenzini – è successo con l’azienda storica Busatti e adesso con il Castello di Sorci, un luogo storico importantissimo per Anghiari, punto di riferimento per i turisti di tutto il mondo, il cui proprietario è stato un personaggio molto conosciuto che tutti ricordano con affetto”.

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