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sabato | 10-05-2025

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Tortaia, i cittadini: “Per l’asilo usare strutture esistenti”. Via alla raccolta firme

Per l’amministrazione comunale l’area individuata per la nuova scuola nel quartiere di Tortaia, tra via Ungaretti e via Quasimodo, già destinata dallo strumento urbanistico a servizi educativi, è la sola che risponde a tutti i requisiti previsti dai bandi PNRR. Non sono d’accordo alcuni cittadini della zona, che, riuniti in comitato, evidenziano che “l’area si trova in mezzo alle case, servita da una strada secondaria e non servita da una viabilità adeguata. In più si andrebbe a compromettere l’area verde tra le case”. Argomentazione, questa, rimarcata anche tramite l’affissione di uno striscione con su scritto “Giù le mani dal parco pubblico“. I cittadini, che ieri sera si sono riuniti in assemblea per discutere la questione, propongono come alternativa per la nuova scuola “aree verdi limitrofe e strutture già esistenti da recuperare” e lanciano una raccolta firme a sostegno della loro richiesta. All’assemblea era stata invitata anche l’amministrazione comunale, che aveva fatto sapere, tramite il vice sindaco Tanti e l’assessore Casi, di non poter partecipare, declinando l’invito, “in quanto impegnati da tempo in una iniziativa di raccolta fondi per l’Ucraina” e che, in ogni caso, “Tortaia avrà la sua nuova scuola e l’avrà lì perché quella è la collocazione più adeguata“. Alle aree e strutture alternative individuate dal comitato, Casi replica che “è impossibile intervenire su aree private con progetti sempre riconducibili al PNRR” e che “l’area verde sarà ovviamente ridotta, come è evidente, ma non certo “cancellata”.

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