Il progetto Jovannino, un orto di idee a Saione Ar24Tv

Prodotti a chilometro zero, golosità, farine di tutti i tipi (Massimiliano ci tiene a ribadirlo) e il Jovannino Ortolab è servito. Nasce così, messo insieme da ingredienti di casa e tanta voglia di reinventarsi, il progetto di Massimiliano Artini. 

«Un cambio di vita sì, però tutte le mattine che mi sveglio sono felice» così commenta la sua scelta Massimiliano, in arte Jovannino. Da ex manager di Prada a socio, insieme a Daniel Busuioc e Tiziano Cetarini, di un locale tutto nuovo a Saione.

«Jovannino è il mio babbo ed è l'anima di tutto questo progetto. Inizialmente abbiamo aperto la realtà "Jovannino Ortobar", dove tutti potevano prendere un aperitivo, cogliere i doni dell'orto e mangiarli direttamente.

Da qui è nata l'idea di offrire alla città di Arezzo anche la parte invernale dell'orto e quindi convertire ciò che produciamo in vellutate, zuppe, verdure cotte a vapore. Un prodotto di stagione e a chilometro 0. 

Posso già dire che il progetto continuerà. Oltre a Ortolab, appena inaugurato, e l'orto che ripartirà a maggio, abbiamo in mente nuove idee da sviluppare in altri quartieri. Vorremmo portare i nostri prodotti in tutte le case degli aretini.

Questo mio sogno si è avverato anche grazie ai miei soci, Tiziano Cetarini di Officina Agile e il mio socio e collaboratore Daniel Busuioc».

E anche la collocazione, il quartiere di Saione, è un segnale ben preciso.

«C'era anche la voglia di contribuire a rilanciare un quartiere come quello di Saione. Un quartiere multietnico, frizzante. Spesso si parla di microcriminalità ma io ho trovato solo tanta accoglienza. Siamo aperti da una settimana e già stiamo andando molto bene, le persone hanno recepito il messaggio».