Un set cinematografico a San Giovanni Valdarno, via alle riprese di "Il Segreto di Hanna"

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Si svolgerà sabato 12 settembre nella location di San Giovanni Valdarno il primo ciak del film "Il Segreto di Hanna". Il film, tratto dall'omonimo dramma teatrale scritto da Giambattista Assanti, racconta della drammatica scoperta di un passato occulto di una donna appartenente al regime nazista e vissuta per anni sotto un'altra identità

La protagonista, la pianista francese Suzanne Ducret, sarà interpretata da Elisabetta Pellini, insieme ad altri attori e alcuni grandi nomi del cinema italiano tra cui Massimo Dapporto, Daniele Pecci, Richy Tognazzi, Catherine Spaak, Piera Degli Esposti. "Il Segreto di Hanna" è il terzo film di Giambattista Assanti dopo "Ultima fermata" (nomination David Di Donatello 2016, con Claudia Cardinale) e "Il giovane Pertini" con Dominique Sanda.

"Non si tratta di un film sull'Olocausto, ma è un film che racconta delle ferite insanabili che la tragedia dell'Olocausto ha inflitto nel corso degli anni ad alcuni suoi sopravvissuti", dichiara il regista e sceneggiatore del film.

San Giovanni Valdarno è una delle location scelte per girare alcune delle scene, nello specifico sarà lo sfondo per quelle che vedranno i protagonisti Massimo Dapporto, Elisabetta Pellini e un cameo particolare dell'onorevole Valdo Spini e di Francesco Carbini. L'idea del film nacque circa un anno fa quando il regista conobbe appunto Francesco Carbini, presidente dell'Associazione Sandro Pertini, che lo invitò a tenere dei sopralluoghi in città, contando anche sulla disponibilità del sindaco Valentina Vadi. Il programma delle riprese prevede un girato di esterno alle ore 9 in piazza Cavour per poi proseguire con la ripresa di alcuni interni presso una villa della zona.

Il film sarà pronto per il 25 aprile 2021 con anteprima presso il Senato della Repubblica per poi approdare in autunno su Rai Cinema.

"È un onore per la nostra città poter fare da sfondo ad una pellicola dal valore così importante. Da sempre il Comune di San Giovanni Valdarno e le realtà del territorio fanno dell'arte, cinematografica in questo caso, un grande ed importante veicolo di trasmissione dei valori della Resistenza. Come amministrazione non vediamo l'ora di poter vedere angoli e scorci conosciuti tra le scene di questo film", commenta il sindaco Valentina Vadi.

"Ringrazio il regista Assanti per aver voluto il primo ciak di un film riguardante uno dei periodi storici più bui dell'umanità in un territorio come il Valdarno che ha pagato un alto prezzo. L'Associazione Sandro Pertini vuole trasmettere i valori della nostra Costituzione repubblicana alle giovani generazioni e siamo certi che questi film possano farlo meglio di tanti convegni. Ci piace essere ancora una volta in primo piano (dopo 'Il giovane Pertini') per proseguire questa opera educativa. Penso inoltre che sia una bella occasione per far conoscere in tutta Italia e oltre la città natale di Masaccio e tutto il Valdarno", dice il presidente dell'Associazione Sandro Pertini Francesco Carbini.

La Toed film di Claudio Bucci produce mentre la produzione esecutiva è affidata a Giambattista Assanti, Daniel Di Meo, Armando Marano. La colonna sonora è a cura di Guido De Gaetano, uno dei migliori allievi di Ennio Morricone, già autore delle musiche del film precedente, "Il giovane Pertini". Hanno preso parte, con un contributo economico, alcune aziende della cittadina tra cui la Banca del Credito Cooperativo del Valdarno.

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