Rinviata la Sagra della Porchetta a Monte San Savino, ma buoni risultati per negozi e ristoranti

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Il secondo weekend di settembre è da oltre mezzo secolo noto in tutta la Toscana per essere quello della Sagra della Porchetta di Monte San Savino. Una sagra che ha ricevuto di recente il riconoscimento da parte dell'Unione delle pro loco italiane di "Sagra di Qualità" in una prestigiosa cerimonia presso il Senato della Repubblica a Roma

Il prelibato prodotto caratteristico di Monte San Savino è inserito da diversi anni nel registro regionale dei Pat - Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Toscana, con una produzione annua intorno ai 1.000 quintali da parte di sette produttori. La porchetta savinese viene commercializzata per circa il 50% in zona (la maggiore quantità viene venduta ad ambulanti e negozi), per circa il 35% nel resto della Toscana e per il rimanente 15% nelle altre regioni d'Italia.

Com'è noto la pro loco di Monte San Savino, in accordo con i produttori locali che collaborano ogni anno, ha deciso di non svolgere nel 2020 la Sagra e gli eventi ad essa collegati a causa del perdurare dell'emergenza COVID-19. È stato ritenuto infatti che le doverose regole sanitarie avrebbero impedito di svolgere l'evento popolare con le sue consuete caratteristiche di convivialità, un vero e proprio bagno di folla, snaturandone la tipicità.

In questa prima metà di settembre Monte San Savino vede comunque la presenza di tanti turisti, molti dei quali provenienti dall'estero, attratti quest'anno anche dalla tranquillità del borgo e dalla lontananza dei flussi turistici di massa che caratterizzano le grandi città d'arte. A Monte San Savino infatti si possono scoprire e riscoprire le tipicità dei borghi toscani di impronta medievale combinati con l'arte, la cultura e la storia della straordinaria epoca rinascimentale.

Nel weekend tradizionale della fiera sarà comunque possibile scoprire le bellezze architettoniche, artistiche e del paesaggio, trascorrendo piacevoli momenti al tavolo dei numerosi locali del centro, degustando la famosa porchetta dei maestri macellai nei negozi e nei numerosi ristoranti del territorio. Sabato 12 settembre è inoltre previsto un evento di "omaggio alla Sagra" con il tradizionale concerto della Filarmonica Savinese "Ario Gigli", un'istituzione che ha una storia più che centenaria. La Filarmonica, diretta dal Maestro Massimo Guerri, si esibirà nel suggestivo scenario del Teatro all'aperto dalle ore 21:30, eseguendo musiche di Morricone, De Haan, Badelt, Beltran Ruiz e altri. A seguire è previsto un brindisi offerto dalla pro loco. Il concerto è patrocinato dal Comune di Monte San Savino e realizzato con la collaborazione dell'Azienda Speciale Monteservizi. Posti limitati per il necessario rispetto delle regole per fronteggiare l'emergenza COVID.

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