Bambini e coronavirus: un aiuto concreto per chi ha sofferto ancor di più il lockdown

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Il progetto vede la sinergia tra la Casa del Pietro e la Scuderia di Pan e nasce dall’idea condivisa che le attività ludico - sportive siano una importante occasione di crescita fisica, psicologica e relazionale, per aiutare in particolar modo i bambini disabili e le loro famiglie.

L’emergenza Covid19, le misure di isolamento, di restrizione sociale, hanno profondamente inciso sul benessere psicologico di tutti, ma soprattutto dei più giovani. Il progetto nasce  grazie al sostegno di Estra s.p.a, con il patrocinio del Comune di Arezzo, insieme all’importante collaborazione e monitoraggio della Dott.ssa Faustina Bertollo, Garante delle disabilità del Comune di Arezzo.

“L’amministrazione comunale di Arezzo – rileva l’assessore alle politiche sociali Lucia Tanti – si affianca a ERA in questo progetto d’integrazione e inclusività che prevede l’incontro tra ragazzi disabili e normodotati. Un’esperienza dunque che rappresenta un segnale importante in questa fase di ripartenza, soprattutto a favore delle famiglie con figli disabili che hanno dovuto sopportare un carico importante, anche faticoso, nel corso dei mesi di isolamento forzato. Adesso, a queste persone, offriamo una bella occasione: ai genitori di vedere finalmente socializzare i loro figli, a questi ultimi di riprendere confidenza con lo svago, lo sport e la natura”.

La sinergia di associazioni ed enti sportivi come il Coni e la Fise di Arezzo hanno reso possibile la realizzazione del progetto con una varietà di attività organizzate in modo da venire incontro alle esigenze delle famiglie.

Capofila del progetto è l’Associazione ERA (Presidente Dott.ssa Elisa Marcheselli, Vicepresidente Dott. Alessio Pieri, Tesoriera Dott.ssa Roberta Rachini) da sempre attiva sui temi dell’inclusione e dell’integrazione sociale, che insieme all’esperienza dell’Associazione Crescere (Presidente Dott.ssa Faustina Bertollo) e All Stars Arezzo (Presidente Claudia Del Tongo) e All Stars Social Arezzo (Presidente Paolo Lucattini) hanno potuto costruire tale progettualità partendo dall’esperienza e impegno che da sempre hanno con i loro operatori pronti ad aiutare le famiglie con figli con disabilità fisiche e intellettive, per migliorare la loro salute e la loro vita, volendo creare una occasione di socializzazione, integrazione e benessere psicofisico.

La sinergia con la Casa del Pietro e la Scuderia di Pan ha reso possibile costruire le attività per il bambino/ragazzo diversamente abile, volte a sperimentare l’ambiente ludico-ricreativo in un clima sicuro, vivendo nuove relazioni positive con opportunità di formazione e crescita. Le attività proposte riguardano esperienze a contatto con la natura e gli animali quali: equitazione, orto didattico, la fattoria didattica. I ragazzi potranno usufruire di 8 incontri nel periodo dal 1 agosto al 13 settembre 2020 per vivere momenti di aggregazione e condivisione sociale.

PROGETTO DI INTEGRAZIONE SOCIALE E DI INDAGINE PSICOSOCIALE Presso: Casa del Pietro, Loc. Pieve San Giovanni, Apia n. 40 52010 Capolona, Arezzo - A.S.D Scuderia di Pan Località Mulinelli 35/A 52100, Arezzo.

Per iscrizioni e informazioni e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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