"Brutta esperienza, dal punto di vista fisico e morale". Cristiano Romani racconta il coronavirus Ar24Tv

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Cristiano ha avuto un malore a bordo dell’ambulanza mentre svolgeva il suo lavoro: "Travolto da tanti messaggi di affetto che hanno aiutato molto. Se c'è un lato positivo, è quello di avere riscoperto rapporti umani e ritrovato persone. La malattia segnerà le nostre esistenze e la nostra storia"

Cristiano Romani è il presidente dell’Associazione Cultura Nazionale, nata con l’intento di promuovere cultura, eventi musicali, teatrali, ricreativi, cinematografici, di animazione ed artistici, mettendo al centro della propria missione, quello di valorizzare la cultura locale e nazionale, favorendo riflessioni, confronti, anche tra persone che hanno idee diverse, con lo scopo di sviluppare e migliorare le condizioni sociali, civili e culturali.

In questi ultimi anni Cristiano Romani ha portato ad Arezzo personaggi di alto spessore culturale, come Alan Friedman, Antonio Padellaro, Marcello Veneziani, Toni Capuozzo, Antonio Capraririca, tanto per citarne alcuni. Cristiano non ha mai chiesto un solo euro pubblico, tutta l’organizzazione si regge su sponsor privati e la grande passione con la quale ha portato avanti negli anni questi eventi culturali.  Oggi lo intervistiamo perché Cristiano da tanti anni svolge la sua professione di infermiere 118 all’Usl sud est area Arezzo. Sabato 21 marzo Cristiano ha avuto un malore a bordo dell’ambulanza a Subbiano mentre svolgeva il suo lavoro. Ha accusato subito sintomi tipici del covid-19. E’ stato ricoverato immediatamente al San Donato in malattie infettive. Ha vissuto momenti difficili, finalmente lunedì 30 è uscito dall’ospedale e ha iniziato il periodo di isolamento a casa. Oggi ci racconta la sua brutta esperienza.

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Massimo Gianni

Massimo Gianni

giornalista iscritto all’Ordine dal 1988, collabora con testate giornalistiche televisive e radiofoniche.